Auto ibride: qual è il significato di MHEV

I veicoli elettrificati si stanno evolvendo, diffondendosi in fretta, ma tra sigle e novità a volte è utile un po’ di chiarezza: ecco cosa significa la dicitura ibrido MHEV.

Cos’è il sistema ibrido MHEV

La dicitura “MHEV” è l’acronimo di “Mild Hybrid Electric Vehicle” ed indica le auto ibride leggere, cioè quelle in cui il motore termico viene leggermente supportato da un piccolo propulsore elettrico che si attivando unicamente in alcune fasi di sforzo, complice il funzionamento di una piccola batteria dedicata che recupera energia anche in frenata.

I mezzi MHEV Hybrid sono dunque quelli più economici e alla portata di tutti, oltre a risultare utili per risparmiare sui consumi, inquinando meno: in più, in determinate fasi di marcia il motore elettrico interviene fornendo a quello termico un po’ di potenza extra, così da rendere il veicolo più brillante.

Si tratta ormai di una tecnologia abbastanza diffusa anche sulle utilitarie, e numerose Case presentano infatti a listino modelli MHEV sia su motori benzina che diesel, sia con cambio manuale che automatico, e con vari tipi di trazione.

Un appunto: spesso le auto dotate del sistema ibrido MHEV usufruiscono di speciali agevolazioni, variabili di regione in regione, tra cui l’esenzione dal pagamento dei parcheggi con le strisce blu, sconti sul bollo auto e , se hanno più di 250 cavalli, dell’esenzione dal Superbollo.

Come funziona il sistema mild hybrid (ibrido leggero)

Le auto MHEV presentano un alternatore-starter azionato a cinghia (MHSG o BSG), cioè un dispositivo elettrico reversibile capace sia di generare corrente che di suppore l’avviamento del motore termico in fasi come lo start/stop.

L’utilizzo dell’alternatore BAS (Belt Alternator Starter) permette infatti di aggiungere funzionalità ibride come start-stop, power assist e frenata rigenerativa: in pratica si tratta del vero e proprio “cuore” del sistema MHEV, che solitamente funziona a 48 Volt di concerto a una batteria agli ioni di litio e a un software dedicato alla gestione.

Quest’ultimo permette al sistema di decidere quando conviene spegnere il motore, basandosi sulle informazioni provenienti dai sensori di bordo: in questo caso scatta la modalità “veleggiamento”.