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Certificato di proprietà digitale: come funziona

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Certificato di proprietà digitale

Con il termine certificato di proprietà si intende un documento che viene consegnato dal Pubblico Registro Automobilistico. Questo foglio non è necessario per poter camminare su strada ma è di fondamentale importanza per conoscere la condizione della vettura da un punto di vista legale oltre che per essere sicuri dell’effettiva proprietà del veicolo.

Su questo documento vengono riportate una serie di informazioni come la targa, il telaio, il numero dei cavalli, la data in cui è avvenuta la prima immatricolazione. Recentemente è stata introdotto però il certificato di proprietà in forma digitale così che non deve essere obbligatoriamente custodito dal guidatore, ma può essere tranquillamente letto online sul sito internet dedicato.

Questa novità è stata introdotta alla fine del 2015 e risponde alle continue richieste di abbandonare quando prima il cartaceo in favore del digitale. Ovviamente è innegabile anche un beneficio per lo stesso cittadino che in tal modo non deve temere di poter smarrire il documento (situazione non molto rara dal momento che in un anno il PRA ha registrato quasi 300 mila certificati di proprietà persi). Negli anni scorsi infatti, quando il certificato di proprietà veniva smarrito o rubato andava richiesta una copia allo sportello ACI. Questa operazione ovviamente aveva un costo di circa 14 euro per ritirare il documento e di circa 50 euro per l’imposta di bollo.

Un altro vantaggio di questa scelta si presenta nel momento in cui vogliamo vendere la nostra auto o darla in cambio per prenderne una nuova. In una situazione del genere infatti sarebbe necessario andare a cercare tra i tanti fogli e i documenti conservati, quello del certificato di proprietà mentre con l’introduzione della forma digitale poter ottenere questo genere di informazioni è rapido e veloce. Ovviamente la sostituzione della forma cartacea in quella digitale non avviene in automatico ma si realizza solo nel momento in cui il cittadino stesso va a farne esplicita richiesta.

Certificato di proprietà digitale: come consultarlo e come accedere al sito

Nel momento in cui viene rilasciato il certificato di proprietà digitale, viene consegnato al cittadino anche un foglio sul quale viene indicato un codice di accesso sotto forma di QR-code. Questa serie di numeri è l’oggetto della scansione che viene effettuata attraverso l’utilizzo di un’applicazione (installata sul proprio cellulare) la quale collega direttamente alla pagina all’interno della quale sarà possibile visualizzare il certificato di proprietà.

Oltre la modalità appena descritta esiste la possibilità di entrare direttamente al sito web, che viene citato all’interno del foglio rilasciato e consultare i propri dati. Per tutti coloro che desiderano informarsi sul proprio certificato di proprietà per sapere se questo è presente in forma digitale o ancora in forma cartacea, l’ACI mette a disposizione un sito gratuito che può essere visualizzato facilmente. Per fare ciò è necessario comunque essere a conoscenza di alcuni dati personali come la tipologia del veicolo e il numero di targa. Ricordiamo poi che il certificato di proprietà, pur essendo considerato un documento, può essere utilizzato solo dal proprietario del veicolo al quale si riferisce il certificato. La procedura per rivolgersi al PRA richiede che per prima cosa si contatti lo sportello automatico dell’automobilista e per fare ciò non è sufficiente avere con se il documento ma serve che chi esibisce il certificato sia il titolare. Nei casi in cui una qualsiasi richiesta venga presentata da terze persone, è obbligatorio avere con se una delega.

Come leggere il certificato di proprietà

Sul certificato di proprietà digitale è possibile osservare gli stessi dati e le stesse informazioni che erano presenti nella forma cartacea ossia:

  • dati della vettura;
  • dati di colui a cui è intestata la vettura;
  • annotazioni su possibili reati compiuti con l’utilizzo della vettura e informazioni riguardo alla possibilità che quella vettura sia stata ipotecata o meno.

Vantaggi e benefici

Se da un lato l’introduzione del certificato di proprietà digitale ha fatto sorridere tutti coloro che perdevano la pazienza a cercare il documento tra tanti altri conservati sulla scrivania, tutti coloro che hanno smarrito o ai quali il certificato è stato rubato, è anche vero che ha reso problematica la consultazione di questo per tutti coloro che sono poco abili nell’utilizzo del tablet, computer, telefono e più in generale dei recenti dispositivi elettronici.

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