Guide pratiche

Alcantara in auto: come pulire gli interni

0
come pulire Alcantara

Nel momento in cui decidiamo di acquistare un’auto, cerchiamo quella che più delle altre rispecchia il nostro gusto estetico e la nostra idea di bellezza.

Tra i diversi accessori con i quali è possibile equipaggiare il nostro veicolo, uno di questi è senza dubbio il rivestimento dei sedili. L’Alcantara, in tal senso, è sicuramente una delle scelte preferite da tutti coloro che desiderano un tipo di automobile elegante e dall’aspetto lussuoso.

Propria per la sua bellezza alla vista e per la piacevole sensazione che si ha al tatto, questo tipo di tessuto non è solo difficile da fabbricare (complessi processi tessili, di filatura e chimici), ma è anche difficile da pulire soprattutto se si vuole evitare che una macchia accidentale o che la sporcizia accumulata nei giorni, possa far perdere fascino ad uno dei rivestimenti più belli che si possa trovare in una vettura.

Come e quando pulire un sedile in Alcantara

Nel caso in cui decidessimo di pulire con regolarità giornaliera il nostro sedile in Alcantara, sarà sufficiente utilizzare una spazzola con le setole morbide, oppure in alternativa anche un panno asciutto; alcuni consigliano anche di utilizzare l’aspirapolvere. Dopo aver fatto ciò e dopo aver quindi rimosso la polvere in eccesso, è possibile passare un panno leggermente umido evitando però qualsiasi straccio o carta che potrebbe in qualche modo perdere inchiostro o colore e in tal modo macchiare il sedile.

A una pulizia giornaliera si può accompagnare anche una pulizia più attenta, una volta all’anno, con l’utilizzo di prodotti specifici i quali possono anche essere trovati in un qualsiasi negozio che venda strumenti per automobili.

Se invece, nella spiacevole possibilità, il nostro sedile presenta una o più macchie localizzate sul tessuto di rivestimento, è preferibile usare sin da subito prodotti specifici ma laddove questo non sia possibile perché non si hanno a disposizione, è necessario intervenire il più presto possibile senza far passare nemmeno un’ora da quando la macchia si è creata. La sostanza che sta sul sedile può essere rimossa o con un cucchiaio (se è densa) o con carta o con uno straccio. Ovviamente ricordiamo come sia assolutamente vietato strofinare il tessuto su cui si trova la macchia, per evitare che questa si ampli o che penetri ancora più in profondità ma bisogna pulire accuratamente con un movimento che va verso il centro della macchia.

Nel caso di sostanze meno dense come ad esempio marmellate o sciroppi, si consiglia di usare un panno inumidito con acqua tiepida, mentre nel caso di liquidi come potrebbero essere quelli del sangue o dell’urina, si consiglia di utilizzare acqua calda (favorisce la coagulazione di queste sostanze che poi si possono rimuovere con più facilità con un panno umido). Per tutti gli alcolici che macchiano i sedili durante una serata tra amici, si possono trattare con succo di limone, mentre nel caso in cui a macchiare il sedile sia stata una crema (panna, cioccolato o altro), si può utilizzare semplicemente dell’acqua tiepida. Tutto questo avviene nel caso in cui noi stessimo trattando una macchia solubile, ma se invece il problema deriva da una macchia insolubile come potrebbe essere quella causata da profumi, oli, questa si può trattare facilmente con l’utilizzo di alcool etilico e con un risciacquo d’acqua.

Nella situazione più semplice in cui il rivestimento in Alcantara sia sfoderabile dal sedile, questo può essere lavato in lavatrice ad una temperatura di circa 30°, prestando bene attenzione al fatto che il programma da noi selezionato non preveda l’asciugatura e che il velcro (nel caso in cui fosse presente) sia protetto.

Una volta in cui il lavaggio sia terminato, il rivestimento va asciugato all’aria aperta con l’utilizzo anche di una spazzola con setole morbide. Se si decidesse di stirare l’Alcantara dopo averla pulita, questo è possibile farlo solo usando una temperatura inferiore ai 110° e facendo ben attenzione a mettere un tessuto tra il ferro da stiro e l’Alcantara stessa. Per quello che riguarda invece la possibilità di lavare a secco, questo deve avvenire senza l’utilizzo di trielina.

Comments

Comments are closed.

Altri articoli in Guide pratiche