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Come verificare il fermo amministrativo di un’auto

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verificare fermo amministrativo di un'auto

Il fermo amministrativo è un provvedimento tramite il quale un’amministrazione o un Ente può eseguire il blocco di un’automobile, la quale è di proprietà del trasgressore, quest’ultimo deve essere iscritto a un registro cosiddetto pubblico.

Leggi anche: fermo amministrativo, come e quando viene disposto.

L’iscrizione al PRA

L’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, avviene in caso di fermo amministrativo della vettura, una volta disposto il fermo l’Ente o l’Amministrazione competente possono vietare la circolazione o addirittura la vendita del mezzo.

Solitamente le cause possono essere:

  • Tasse o tributi non versati;
  • Multe non pagate, conseguite a seguito di violazione del Codice della strada.

Quando viene disposto il fermo amministrativo

La causa principale che determina la disposizione del fermo amministrativo è il mancato pagamento di un debito stabilito dall’Erario.

Si tenga conto che l’Ente preposto alla riscossione, prima di disporre il Fermo Amministrativo, invia al debitore una cartella esattoriale, a partire da questo momento il trasgressore ha 60 giorni di tempo per eseguire il pagamento.

La somma dovuta può essere rateizzata, o può presentare ricorso chiedendo l’annullamento o la sospensione del provvedimento.

Qualora nessuna di queste azioni venisse eseguita dal debitore, l’Agenzia delle Entrate, al fine di far rispettare la Legge e tutelare il Creditore, procede contro il trasgressore.

La cartella esattoriale che viene inviata deve contenere,necessariamente i seguenti dati:

  • Motivazione del debito;
  • Importo da pagare;
  • Anno di riferimento del debito.

Quando il debito è inferiore a 1.000 €

Se il debito non dovesse superare i 1.000 euro, il trasgressore ha quattro mesi di tempo per chiedere una conciliazione, evitando cosi l’azione dell’Agenzia delle Entrate.

Il debitore riceverà presso il suo domicilio una comunicazione all’interno della quale è presente il dettaglio del debito e la cifra da pagare, dalla data di ricezione della stessa parte il temine dei 120 giorni.

Quali sono le conseguenze del fermo amministrativo

Le conseguenze del Fermo Amministrativo sono:

  • Il trasgressore non potrà utilizzare la propria auto, almeno sino a quando non salda il debito, se non rispetta le disposizioni rischia una ulteriore multa.
  • Non è possibile eseguire la demolizione del mezzo;
  • L’auto non può essere trasportata all’estero;
  • Eventuali acquirenti della vettura non potranno circolare nel territorio Italiano;
  • Qualora il debitore non pagasse il debito entro i termini stabiliti, il concessionario incaricato alla riscossione può decidere di vendere il mezzo.

Come si verifica il fermo amministrativo

Esistono 3 modi diversi per poter verificare il Fermo Amministrativo:

  1. Basta collegarsi al sito ACI e chiedere una visura. Il procedimento è semplice, si sceglie il metodo di pagamento, si inseriscono i dati di fatturazione e quelli personali, la targa del veicolo o del mezzo specifico ad esempio motociclo o rimorchio. Soprattutto quando si valuta l’acquisto di un’automobile usata da un privato, la visura è di fondamentale importanza, in quanto se il mezzo è in possesso di Fermo Amministrativo non può circolare!
  2. La visura può essere richiesta anche recandosi fisicamente al Pubblico Registro Automobilistico. In questo caso l’unica informazione da comunicare è la targa del mezzo.Importante sapere che la verifica può essere delegata ad un amico o un parente che può recarsi negli uffici al posto nostro.Oppure è possibile rivolgersi ad una agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche.
  3. I membri dell’ACI ovvero coloro che sono tesserati all’Automobile Club, possono rivolgersi ad una delegazione che si trova nel territorio, la quale si occuperà di eseguire la verifica.

Fermo amministrativo di un veicolo cointestato

Cointestando il veicolo a un parente o a un amico, l’Ente o l’Amministrazione non può eseguire il fermo in quanto la legge lo vieta.

Infatti sono molte le sentenze che hanno stabilito che il cointestatario non può essere privato del suo bene non essendo il trasgressore.

Eliminare il fermo amministrativo

È possibile eliminare il fermo amministrativo pagando il debito, in questo modo il fermo viene cancellato.
Nel caso in cui è stata scelta la rateizzazione, il Fermo viene revocato quando si esegue il pagamento dell’ultima rata.

La procedura prevede che il trasgressore dovrà recarsi al PRA, consegnando uno dei seguenti documenti:

  • Provvedimento di revoca, rilasciato dal concessionario che ha in carico il provvedimento di riscossione,dopo aver estinto il debito;
  • Certificato di proprietà, essenziale che sul retro sia specificata la richiesta o foglio complementare;
  • Modulo NP3, da presentare solo se non si possiede il certificato di proprietà.

Costo per la cancellazione del fermo amministrativo

Il costo per la cancellazione del Fermo Amministrativo è il seguente:

  • Se si utilizza il Certificato di Proprietà, l’imposta di bollo da pagare è pari a 32,00 €;
  • Se si utilizza il modulo NP3, l’imposta di bollo da pagare è pari a 48,00 €.

Importante sapere che se il fermo viene cancellato, al proprietario verrà rilasciato un nuovo certificato di proprietà.

Leggi anche fermo amministrativo di un’auto cointestata.

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