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Quando cambiare i dischi dei freni

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quando cambiare i dischi dei freni

Controllare regolarmente lo stato di usura dei freni del proprio veicolo è fondamentale, ancora di più se abbiamo acquistato un veicolo di seconda mano. I freni a disco sono montati sulle ruote anteriori della macchina e si tratta di dischi costruiti in acciaio o in ghisa, che permettono di frenare il veicolo sfruttando un sistema di pinze. Nel momento in cui il guidatore decide di rallentare il veicolo, preme il piede sul pedale del freno e, automaticamente, le pastiglie esercitano una pressione sui freni disco sufficiente a creare un attrito che ferma la macchina.

Attenzione all’usura dei freni

L’uso di questo strumento è relativamente recente dal momento che questi hanno da poco sostituito i freni a tamburo. Quelli attuali hanno una migliore e più efficace capacità di frenare il veicolo (soprattutto nei casi in cui stiamo percorrendo una strada bagnata o ghiaiosa) e inoltre resistono al tempo surriscaldandosi meno a seguito della sollecitazione. Dal momento che sono necessari per rallentare e bloccare eventualmente l’auto, sono responsabili della sicurezza del conducente e dei passeggeri e per questo motivo è necessario controllare regolarmente il loro stato di usura e la loro condizione.

Circolare con dischi freno particolarmente usurati può risultare pericoloso sia che si sta percorrendo un tratto urbano che se si sta viaggiando in autostrada. I rischi derivanti da un pessimo stato dei freni sono la conseguente perdita di controllo con possibilità di investire i pedoni, la possibilità di provocare tamponamenti o di non riuscire a frenare in tempo prima di una curva andando a schiantarsi contro il marciapiede o il bordo esterno. Inoltre, il rischio è maggiore in autostrada dove la velocità è sicuramente superiore a quella dei centri urbani e perciò un sistema frenante compresso può essere molto pericoloso.

Durata dei freni a disco

Normalmente non è possibile stabilire con precisione una durata media dei dischi freno anche perché la loro usura dipende da numerosi fattori tra cui il modo di guidare (normale o sportivo), la tipologia di strada (tratto urbano, autostrada, sterrato, strade di montagna), il tipo di veicolo e l’azioni di agenti estranei sul veicolo (umidità, freddo, condizioni meteo, luogo in cui è conservata stabilmente la vettura). Inoltre, alcune pastiglie difettose possono andare a lesionare e rovinare i dischi freno, allo stesso modo di piccoli corpi come sabbia, sassi, polvere che possono inserirsi tra la pastiglia e il freno andando a sfregare quest’ultimo alterandone le capacità e l’efficienza.

Relazione chilometri e usura dischi freno

Secondo un pensiero comune, è consigliabile cambiare i dischi dopo circa 80 mila chilometri percorsi e dopo aver cambiato le pastiglie dei freni almeno due volte. In particolare, nel momento in cui si esegue un controllo delle pastiglie sarebbe cosa buona verificare lo spessore dei freni accertandosi che non ci sia alcuna modifica della struttura di questo come potrebbe essere lo scalino del disco (per scalino del disco freno si intente un dislivello sulla superficie del freno che ne modifica il funzionamento). E’ bene sapere però che non è sempre necessario sostituire un disco con questo tipo di problema. Nella maggior parte dei casi infatti è necessario attendere che le pastiglie si assestino e controllare come queste reagiscono ad una frenata ad alta velocità; nel caso in cui lo sterzo inizi a vibrare, quasi sempre sarà necessario cambiare i dischi.

Controllo dei dischi

Il controllo dei freni prevede un’ispezione generale da parte del meccanico che ne verifica le condizioni e lo stato. Inoltre, il meccanico deve controllare se sulle fasce frenanti sono presenti cricche o crepe che si vengono a creare quando il disco si surriscalda a causa delle temperature troppo alte. Per concludere dovrà controllare se sono presenti delle macchie di colore blu, che sono il segno che il disco si surriscalda, e dovrà misurare lo spessore del disco e nel caso in cui questo sia minimo andrà necessariamente cambiato (sui dischi è riportato lo spessore minimo che possono avere). Di norma la sostituzione avviene ogni 80 mila chilometri, ma esistono una serie di segnali di allarme che aiutano il conducente a capire quando è arrivato il momento della manutenzione. Tra questi i più comuni sono:

· suoni durante la frenata (pastiglie consumate)

· il pedale del freno vibra alla pressione (dischi freno deformati)

· il livello del liquido dei freni (il pistone, alla base del sistema a pinza, dovrà eseguire un movimento maggiore per andare a compensare la riduzione dello spessore del disco o delle pastiglie; in questa maniera assorbirà una quantità superiore di liquido)

Costi di manutenzione

Il costo della manutenzione può variare ma si aggira intorno ad una spesa complessiva di circa 550 euro. La somma varia in base alle tariffe che stabilisce l’officina e dal tipo di intervento che richiede la macchina. Normalmente il costo dei freni è compreso trai 200 e i 400 euro e il costo della manodopera si aggira intorno ai 100/150 euro.

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