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Attestato di rischio: come fare per averlo

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Attestato di rischio come fare per averlo

Fino a poco tempo fa, la vostra compagnia assicurativa era obbligata ad inviarvi l’attestato di rischio un mese prima che la vostra polizza annuale fosse scaduta. Oggi, con l’utilizzo sempre più liberalizzato di internet e di numerosi sistemi digitali, la situazione è notevolmente cambiata.

Ecco cosa fare per avere l’attestato di rischio.

Cos’è l’attestato di rischio 2019

Come vi abbiamo già accennato in precedenza, l’attestato di rischio corrisponde ad un semplice documento inviato dalla vostra compagnia assicurativa. Tale misura veniva attuata fino allo scorso 30 giugno 2017 al fine di segnalare tutti i dati relativi al veicolo poco prima che la relativa polizza cessi di essere in vigore. All’interno di questo documento, sono presenti sia i dati relativi al titolare della polizza, sia le informazioni relative alla classe di merito alla quale appartiene quest’ultimo, basata su una serie di criteri ben precisi a seconda del vostro comportamento su strada. Se nel corso dell’ultimo anno non avete causato alcun sinistro stradale, potete scendere di una classe e risparmiare sul premio assicurativo. Di contro, se qualcosa è andato storto, salite di due classi con danni piuttosto ingenti sulle vostre finanze personali.

Come richiedere e ottenere il nuovo attestato di rischio

A partire dal mese di luglio del 2017, la procedura per avere l’attestato di rischio è diventata molto più snella. Non dovete più attendere che la vostra compagnia assicurativa vi invii il famoso documento e tracci la situazione nella quale versate voi stessi e il vostro veicolo. Infatti, potete usufruire di un attestato di rischio digitale, che potete visualizzare direttamente online senza alcuna difficoltà. La consegna viene effettuato non solo nei confronti del soggetto contraente, ma anche agli altri aventi diritto. Per esempio, se siete proprietari di una vettura il cui contraente è un’altra persona, potete ricevere l’attestato. Tutto avviene per via telematica, senza sprecare neanche un semplice foglio di carta.

Come potete notare, il web vi ha dato una grossa mano nel procedimento di richiesta dell’attestato di rischio. Non dovete inoltrare più alcun tipo di richiesta, dato che provvede a tutto la compagnia assicurativa con la quale avete stipulato l’ultima polizza. L’assicurazione vi deve comunque mostrare le informazioni relative alla polizza stessa, compresa l’eventuale copia in formato cartaceo dell’attestato di rischio se l’avete espressamente richiesta.

Quali sono le voci inerenti all’attestato di rischio

Quali sono i parametri che dovete tenere d’occhio per ciò che riguarda l’attestato di rischio online? La prima voce che dovete leggere con la massima attenzione riguarda la vostra classe di merito. All’interno dell’attestato, sono infatti presenti tutti i sinistri stradali per i quali siete stati dichiarati responsabili, che incidono in misura notevole sull’entità complessiva della polizza assicurativa. Se nel corso degli ultimi cinque anni, vi viene attribuita una colpa di eventuali incidenti superiore al 51%, la vostra classe di merito sale di ben due classi e dovete spendere una cifra assicurativa più elevata. Se invece vi comportate bene sulle strade e non provocate alcun sinistro, potete scendere di una classe all’anno e spendere una somma di denaro progressivamente inferiore.

Al contempo, ricordatevi che un attestato di rischio ha una validità complessiva pari a cinque anni. Questo arco di tempo scatta dal momento in cui avete posto fine ad un contratto assicurativo, quando il vostro veicolo è stato demolito o rottamato o quando la vostra polizza è stata sospesa se non l’avete rinnovata. Inoltre, se siete in possesso di un mezzo motoristico tramite le formule del noleggio o del leasing con relativi contratti, avete l’opportunità di richiedere l’attestato di rischio alla società con la quale avete stipulato il contratto stesso. Potete ricevere l’attestato anche da una compagnia straniera, partendo in automatico dalla quattordicesima classe. Infine, dato che stiamo parlando di un documento virtuale, sappiate che non è più necessario richiedere eventuali duplicati dell’attestato di rischio, dato che un problema simile si verificava quando perdevate il documento cartaceo.

Quali agevolazioni ottenere grazie alla Legge Bersani

A partire dal 2006, è stata introdotta la Legge Bersani. Si tratta di una normativa grazie alla quale potete entrare in possesso di un nuovo veicolo ricevendo in eredità la classe di merito di un familiare con il quale convivete, che si tratti di mamma, papà, fratello, sorella, figlio, figlia o coniuge. Inoltre, questa regola vi consente di cambiare ogni anno la polizza assicurativa in totale libertà, senza dover pagare alcuna penale economica e scegliendo senza controindicazioni la compagnia in grado di garantirvi tutta la convenienza che cercate.

Tuttavia, per usufruire della Legge Bersani, dovete entrare in possesso di una vettura nuova o usata che viene assicurata per la prima volta. Inoltre, il vostro acquisto deve essere stato portato a termine mediante passaggio di proprietà. Anche se cambiate compagnia assicurativa, i benefici economici restano intatti. Al tempo stesso, ricordatevi che la classe può essere ereditata soltanto se entrate in possesso di un veicolo della stessa tipologia rispetto a quella precedente, ad esempio di un’auto per un’auto o di una moto per una moto. Per fare in modo che tali benefici vi siano riconosciuti, è sufficiente che presentiate l’attestato di rischio del vostro familiare dal quale ereditate una classe di merito più bassa rispetto alla vostra, la copia dello stato di famiglia, il passaggio di proprietà e il libretto di circolazione relativo alla vettura da voi appena comprata.

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