Avviatore auto: quale scegliere in caso di emergenza

In caso di difficoltà ed emergenza, l’avviatore è un ottimo dispositivo che ti permette di caricare la batteria dell’auto autonomamente, in pochi minuti e senza problemi. È sicuramente consigliabile averlo a bordo in caso di necessità.

Gli avviatori auto non sono tutti uguali, bisogna sceglierli con cura partendo dal fatto che ne esistono di vari tipi e ognuno di essi è compatibile con specifici modelli di auto. Bisogna prima di tutto controllare sul libretto di circolazione la cilindrata della vettura, prestate attenzione all’alimentazione e controllate che l’avviatore sia adatto a queste specifiche caratteristiche!

Quali tipi di avviatore ci sono?

Ci sono due tipi di avviatore:

Avviatore auto portatile: è di dimensioni ridotte per trasportarlo in modo pratico, assomiglia a un hard disk del computer, cosa che permette di metterlo anche nel vano portaoggetti. Inoltre, ha un’autonomia elevata!
Avviatore auto valigetta: offrono una potenza superiore rispetto a quelli portatili e sono ideali per veicoli di grandi dimensioni (suv, camion, pullman ecc.).

Come decido quale avviatore acquistare?

Bisogna prima di tutto chiedersi se il modello di avviatore è compatibile con il proprio veicolo. Ecco cosa controllare sulla confezione:

mAh (milliamperora): capacità della batteria

Gli avviatori hanno una batteria ricaricabile, la quale ha una propria autonomia che dipende dalla capacità (mAh). Perché l’avviatore sia efficiente è bene che la batteria abbia un livello di carica superiore al 60%. Di solito le aziende indicano le caratteristiche del prodotto, specificando il numero di avviamenti al motore che è possibile effettuare.

A (ampere): corrente di picco

Si tratta del valore massimo di corrente che può fornire l’avviatore alla batteria della macchina in un breve lasso di tempo, per avviare il motore.

Il valore può variare tra i 200 A e i 2000 A, ma può essere anche superiore se le destinatarie sono auto di grande cilindrata. Meglio scegliere un avviatore con una corrente di picco superiore a quella della batteria del veicolo.

V (volt): tensione di uscita

Gli avviatori hanno solitamente un’uscita a 12 V, ma possiamo trovare anche avviatori con una tensione superiore, adatta alle cilindrate più elevate.

Come funziona un avviatore?

Gli avviatori hanno una batteria ricaricabile, quindi bisogna prima di tutto assicurarsi che esso abbia sempre una carica di batteria sufficiente. Bisogna leggere sempre con cura le istruzioni dell’avviatore per essere sicuri di non fare errori. In generale i passaggi sono i seguenti:

Spegnere l’automobile.
Aprire il cofano del veicolo e fissarlo con l’apposita asticella.
Fare attenzione al collegamento dei cavi: il cavo rosso va agganciato al polo positivo, quello nero o blu al polo negativo.
Attivare l’avviatore come da specifiche istruzioni.
Riavviare l’auto con la chiave. La macchina dovrebbe ripartire al primo tentativo.
Scollegare i cavi dell’avviatore della batteria e riporre al suo posto l’avviatore.

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