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Come togliere la resina dalla macchina

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Togliere la resina dalla macchina può essere più impegnativo di quello che sembra. Anche se potresti non crederlo, il problema è piuttosto frequente: è sufficiente lasciare l’auto sotto le fronde degli alberi nel periodo sbagliato dell’anno e in meno di un’ora la carrozzeria della tua auto risulta rivestita di puntini appiccicosi e difficili da eliminare.

La semplice pressione dell’acqua della lancia dell’autolavaggio non basta per rimuovere la resina dall’auto e nemmeno il passaggio dei rulli. In questi casi, devi utilizzare gli strumenti e i detergenti giusti, con pazienza e un pizzico di tempo in più.

Vediamo ora come togliere la resina dalla macchina. Ci sono metodi più artigianali ed economici e altri più tecnologici che sfruttano prodotti appositamente pensati per risolvere il problema.

Indipendentemente dal prodotto che scegli di utilizzare, in generale è sempre meglio agire tempestivamente per togliere la resina dall’auto con facilità: più aspetterai per il lavaggio e più sarà difficile rimuovere tutti i residui.

Come togliere la resina dalla macchina con la benzina

Molti consigliano di utilizzare le proprietà solventi della benzina, tuttavia si tratta di un combustibile davvero molto pericoloso per la sicurezza individuale! Ti consigliamo dunque di non utilizzarla.

Come togliere la resina dall’auto con l’alcool

Un metodo utilizzato comunemente per togliere la resina dalla carrozzeria prevede l’impiego dell’alcool denaturato (quello classico rosa nelle bottiglie in plastica). Tuttavia, l’utilizzo di questa sostanza è sconsigliato, perché non particolarmente efficace per rimuovere la resina.

Come togliere la resina degli alberi dalla macchina con l’olio vegetale

Un altro sistema per togliere la resina dalla carrozzeria della macchina è quello di utilizzare l’olio vegetale. L’olio ha capacità emollienti e quindi può tornare maggiormente utile nel caso in cui la resina dovesse essere secca o presente da diverso tempo sulla tua auto.

Ti consigliamo di lasciare agire il prodotto per un paio di minuti, soprattutto se la macchia è di dimensioni importanti. Se pensi di utilizzare l’olio, ricorda che il lavaggio finale deve essere completo e accurato, con un sapone appositamente pensato per l’auto e dalle proprietà sgrassanti.

Come rimuovere la resina dall’auto con prodotti appositi

Se sei in cerca di prodotti specifici per rimuovere resina, insetti e macchie di catrame dall’auto puoi trovarli anche nei grandi supermercati. Ci sono articoli più validi di altri, la cui applicazione è comunque generalmente intuitiva e semplice.

Il consiglio è sempre quello di iniziare con un lavaggio della parte da trattare per togliere il più possibile la macchia. In seguito devi spruzzare il prodotto specifico (solitamente in formato liquido o schiumogeno) e lasciare agire qualche minuto. Le sostanze presenti all’interno della soluzione sciolgono la resina facilitando la successiva asportazione, che dovrai effettuare con l’aiuto di una spugna (assolutamente non abrasiva). Infine dovrai lavare la superficie con lo specifico detergente, risciacquare in abbondanza e asciugare.

Se vuoi completare in bellezza il lavoro, puoi applicare un lucidante al silicone: non solo avrai carene brillanti, ma preserverai anche le parti in gomma dell’auto, evitando che si screpolino.

Gli errori principali da non fare nel togliere la resina dalla carrozzeria

Quando trovi la resina sulla carrozzeria della tua auto viene quasi istintivo pensare di eliminarla con l’ausilio di oggetti rigidi e appuntiti, oppure con una spugna dalla superficie lievemente abrasiva (come quella che si utilizza per il parabrezza o per i fanali). Nulla di più sbagliato, a meno che tu non voglia rigare la carrozzeria.

Per questo lavoro devi scegliere una spugna morbida e delicata, per nulla abrasiva: il panno di daino resta la scelta migliore, anche se potrebbe rendere il processo più lungo.

Un altro errore che solitamente si fa è usare acqua fredda. Meglio utilizzare acqua calda, ma non bollente: deve essere una via di mezzo. Il calore dell’acqua ti aiuta a sciogliere e ad ammorbidire la resina, semplificando la rimozione del fastidioso residuo.

Anche utilizzare l’acetone per unghie è un errore comune: un solvente così aggressivo tende ad opacizzare e addirittura scolorire la vernice. È sempre meglio scegliere un prodotto specifico per il trattamento, che puoi trovare facilmente sia online sia nei negozi specializzati.

Chiudiamo con un ultimo errore che generalmente si commette nel trattare le macchie di resina, ossia il movimento con panni e spugne. Quando pulisci, i movimenti devono essere circolari e non longitudinali, come invece avviene spesso. Il rischio, con quest’ultimo movimento, è di allargare la macchia, intaccando un’area maggiore. L’ideale è procedere con piccoli movimenti circolari e circoscritti ad una piccola porzione di superficie.

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