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e-Power di Nissan, il motore elettrico “senza spina” debutterà in Europa

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propulsore e-power Nissan

Un elettrica alimentata da un motore a benzina. È con questo principio che il propulsore e-Power di Nissan ha riscosso grande successo in Giappone dal 2017, e farà ora il suo ingresso in Europa questa estate con debutto ufficiale su Nissan Qashqai.

L’energia elettrica necessaria alla trazione è prodotta a bordo della vettura da un motore turbo benzina tre cilindri da 1,5 litri e 158 CV di potenza, capace di garantire la massima efficienza e rendimento grazie all’innovativa tecnologia con rapporto di compressione variabile. Il sistema non prevede ricarica alla spina e per fare il pieno di energia basta riempire il serbatoio di benzina presso un esercente tradizionale.

L’energia prodotta dal motore termico va all’inverter e da questo può essere trasmessa alla batteria, al motore elettrico o a entrambi. In nessun caso la potenza termica viene trasmessa direttamente alle ruote.

e-Power di Nissan, i principali fattori che lo caratterizzano

Bassi consumi e basse emissioni. Così e-Power di Nissan in questa configurazione vede quindi scaricarsi a terra i 190 CV e 330 Nm del motore elettrico, con il 1.5 a benzina sempre pronto a produrre (tramite un inverter) energia per la batteria, per il solo motore elettrico o per entrambi quando si chiede più potenza con l’acceleratore. I punti di forza?

  • Le ruote della vettura sono mosse esclusivamente dal motore elettrico, pertanto il motore termico che produce energia può funzionare in un range ottimale di numero di giri, minimizzando consumi ed emissioni di CO2.
  • Il motore termico vanta rendimenti molto elevati grazie a una sofisticata tecnologia che permette di avere un rapporto di compressione variabile, regolato automaticamente in funzione della richiesta di forza motrice.
  • In contesti urbani, dove frequenti ripartenze e frenate facilitano la rigenerazione dell’energia, il sistema tende a mantenere il motore termico più spesso spento, con un numero di accensioni circa il 65% in meno rispetto a un sistema ibrido tradizionale.

Nessuna presa di ricarica quindi, ma solamente il classico tappo del serbatoio che va normalmente riempito di quella benzina che Nissan dichiara essere consumata a una media (ancora in via di omologazione) di 5,3 l/100 km. Le emissioni di CO2 allo scarico dovrebbero attestarsi sui 119 g/km.

Un motore efficiente quindi, caratterizzato da bassi consumi e ridotte emissioni e che grazie alla tecnologia mild hybrid gode anch’esso di agevolazioni fiscali (riduzione o eliminazione del bollo per 5 anni), accesso alle ZTL nei grandi centri urbani e parcheggio gratuito sulle strisce blu, secondo le diverse disposizioni regionali e locali.

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