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La Fiat Uno saluta il Brasile dopo trentasette anni di onorata carriera

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L’auto dell’anno 1984, l’utilitaria che venne presentata a Cape Canaveral, nella sede della NASA insieme ai missili che avrebbero solcato l’atmosfera per dirigersi verso lo spazio. Questo è stato il punto di partenza della Fiat Uno, una vettura epocale che alle latitudini europee ha abbandonato le scene dal 1994, quando alla Fiat la pensionarono a favore di un’altra best-seller, la Punto. In Brasile, invece, la Uno ha trovato una seconda giovinezza ed è stata prodotta ininterrottamente per trentasette anni. Ovviamente è stata aggiornata, ci sono state diverse generazioni, ma la Uno è sempre stata fedele a sé stessa. Oggi è pronta a uscire dalla porta di servizio del mercato, ma non prima di una nuova serie speciale, quella dell’addio chiamata: Ciao.

Serie speciale “Ciao”

Dopo 4,3 milioni di esemplari venduti, un’icona del Sud America riceve il giusto tributo con la sua serie speciale. La grande rivoluzione però era avvenuta nel 2010, quando fu lanciata la nuova Fiat Uno, un modello che nasceva sulla piattaforma delle Fiat Panda del 2003 e che nello stile assomigliava alla Panda del 2012, quella in commercio tutt’oggi. In Brasile, questa vettura è riuscita a convincere ed è stata un successo clamoroso. Adesso vengono prodotti gli ultimi 250 esemplari dell’edizione “Ciao”, che si presentano con la tinta grigio Silverstone e con tetto, specchietti e spoiler di colore nero. La modanatura sulla fiancata riporta la scritta in italiano “La storia di una leggenda”, mentre l’abitacolo è rivestito con tessuto scuro e sulla plancia è montata una placchetta che identifica il numero di serie di ogni modello.

Un pezzo di storia

La Uno ha scritto la storia dell’automobile in Brasile, ha fatto compagnia a milioni di persone in quello che è il lungo viaggio della vita, a partire dagli anni ‘80. Ha avuto diverse evoluzioni, si sono susseguite molteplici versioni, alcune significative, altre meno. Sicuramente un punto di svolta fu l’introduzione del motore 1.0, intorno al 1990, che divenne sempre più popolare col passare degli anni. Nel 1994 la Mille ELX raggiunse un clamoroso traguardo, infatti fu la prima auto “popolare” con l’aria condizionata. Nel 2010, invece, Fiat decise di portare freschezza al modello, lanciando la “Novo Uno” di cui abbiamo parlato anche nelle righe precedenti. Quest’ultima si è evoluta fino ai giorni nostri puntando sempre su piccoli motori 1.0 3 cilindri e 1.3 4 cilindri della famiglia Firefly. E ora, la sua onorata carriera si chiude con la Ciao. Non resta che dirle: buona pensione, Fiat Uno.

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