Curiosità

Gustaf Larson, il fondatore di Volvo

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Gustaf Larson il fondatore di Volvo

La storia della Volvo è davvero curiosa e merita di essere conosciuta: vediamo insieme chi fu Gustaf Larson, uno dei padri fondatori dell’azienda svedese.

Volvo: un marchio particolare dedicato ai veri appassionati di motori

Non ha il fascino di una Ferrari, né l’appeal di un’Aston Martin, ma la Volvo è una vettura di nicchia che ha avuto la capacità di calamitare un folto gruppo di persone in cerca di qualcosa di molto preciso, cioè robustezza, affidabilità e tanta sostanza.

Non tutti voi potete avere la certezza che ciò si vero, ma chi ha da sempre acquistato queste vetture parla di moltissimi chilometri senza problemi, a volte addirittura più di 500 mila; in fondo la Volvo è un’azienda specializzata nella fabbricazione di camion, pertanto non ci sarebbe da stupirsi più di tanto.

La storia dell’azienda svedese potrebbe sorprendervi ancora di più, grazie alle idee per certi versi stravaganti dei suoi fondatori Gustaf Larson e Assar Gabrielsson.

Gustaf Larson: dai cuscinetti a sfera alle automobili

La Volvo è di fatto un’azienda di automobili a causa di una serie di vicissitudini per certi versi casuali; Gustaf Larson infatti lavorava per la rinomata SKF, la fabbrica produttrice dei famosi cuscinetti a sfera che molti di voi conosceranno.

Gustaf nacque il giorno 8 luglio 1887 ed entrò a far parte del gruppo SKF in qualità di ingegnere e businessman nell’anno 1917, dove rimase fino al 1919; inutile dire che quando alle capacità di una persona si aggiunge un certo potenziale economico, possono nascere grandi cose.
Gustaf Larson decise insieme a Gabrielsson, suo socio in SKF, di espandere l’attività sul territorio svedese e fondare un nuovo gruppo, una succursale di SKF che era destinata a produrre cuscinetti speciali, una serie che avrebbe dovuto accontentare la richiesta del mercato statunitense. Non è un caso infatti che l’azienda venne battezzata Volvo, termine che deriva dalla lingua latina e significa letteralmente “movimento” (Volvere).

Avrete già intuito che la Volvo non avrebbe dovuto produrre né camion ne automobili, ma dei cuscinetti volventi, oggetti peraltro fondamentali in meccanica.

La Volvo venne fondata nell’anno 1927 e si impegnò subito nella costruzione di vetture la cui migliore caratteristica era la robustezza, con il fine giustificato di superare senza troppi problemi le stagioni invernali tipiche di queste latitudini, fra le più fredde del pianeta. La prima vettura fu prodotta il giorno 14 Aprile e si chiamava OV 4, il cui motore fu ideato proprio da Gustaf Larson.

Perché la Volvo è diventata una fabbrica di automezzi

Considerata la storia di questo marchio, chiedersi come sia stato possibile che Gustaf Larson e il suo socio Assar Gabrielsson abbiano pensato di convertire una fabbrica di cuscinetti in uno stabilimento per la produzione di automobili è decisamente lecito.

Dovete sapere che entrambe gli imprenditori erano due persone mentalmente molto dinamiche e capaci di adeguarsi moltissimo alle richieste del pubblico. L’idea di aprire un nuovo stabilimento dedicato alla fabbricazione di cuscinetti destinati al mercato americano risultò poco fortunata; per questa ragione, piuttosto che accettare un probabile “flop” con le nefaste conseguenze economiche che avrebbe comportato, Larson e Gabrielsson decisero di buttarsi letteralmente nel mercato delle automobili. La decisione non fu poi così azzardata, perché all’epoca l’auto aveva fatto da poco tempo la sua comparsa e la richiesta era davvero alta. Il “know how” c’era, così come i fondi, e la Volvo ebbe modo di nascere e progredire anno dopo anno, producendo camion, autobus e automobili all’insegna della massima affidabilità e robustezza costruttiva.

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