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La prima versione della Hyundai Santa Fe risale al 2003. È stato il primo SUV della Casa, e oggi siamo giunti alla sua quarta generazione, emblematica del dell’assalto del brand coreano al mondo premium.
Sulla carta infatti la vettura si presenta con una dotazione super completa e un apprezzato stile europeo: trazione integrale intelligente, cambio con otto rapporti completo di convertitore di coppia e anche comandi al volante, ma non solo. A completare egregiamente la vettura ci sono anche ben 200 cavalli di potenza e sette posti.
Scopriamo insieme tutte le altre caratteristiche dell’apprezzata Santa Fe.
Abitabilità e design della Hyundai Santa Fe
Pensando alle Hyundai di pochi decenni fa, capite bene che il salto è stato grande. E ben riuscito, con un balzo di qualità e design davvero efficace.
L’aspetto esterno della Santa Fe è imponente e le misure sono generose: 477 centimetri di lunghezza, e un’altezza e una larghezza di 188, e ben 270 centimetri di passo. Con queste dimensioni l’ottima abitabilità per tutti è garantita anche quando si viaggia in sette. Inoltre, il bagagliaio che regala ben 625 litri di capienza è davvero sfruttabile, anche grazie al portellone ampio. Abbattendo il sedile posteriore poi, la capacità di carico arriva fino a 1.695 litri.
Non accade su ogni veicolo che offre fino a sette posti che sia così semplice gestire le ultime due sedute posteriori, oltre all’intero vano di carico: sulla Hyundai Santa Fe infatti, grazie ai pratici comandi, reclinare o far scorrere i sedili è davvero intuitivo, e anche farli sparire nel pavimento. Inoltre, per i due passeggeri aggiunti c’è anche il comando per la regolazione separata e autonoma dell’aria condizionata.
Per quanto riguarda il design, Santa Fe ha un frontale studiato per richiamare il family feeling Hyundai, quindi si propone con la fanaleria suddivisa in due livelli, integrati dalla nuova firma luminosa a LED e completata dall’elegante raccordatura cromata tra i fari. Tutti questi elementi si combinano per regalare al frontale un look aggressivo, insieme all’imponente calandra su cui spicca il logo Hyundai. La parte posteriore è invece molto semplice e caratterizzata solo dal taglio quasi verticale del lunotto.
Nell’abitacolo si sta comodi grazie alle sedute e a interni semplici ma funzionali: tutto è facile da trovare e, con i numerosi pulsanti fisici, anche semplice da azionare. Anche il sistema d’infotainment della vettura si può controllare agilmente grazie al comodo display, posto al centro della plancia. Inoltre il cruscotto, metà digitale e metà analogico, permette di controllare facilmente ogni funzione della vettura, compreso il sistema di navigazione. È poi azzeccata anche la posizione di guida che permette davvero un’ottima visibilità.
Una chicca? Le tre prese a disposizione (due USB e una da 220 volt) per la carica dei dispositivi digitali mentre si viaggia.
Hyundai Santa Fe: guidabilità e allestimenti
Con un po’ di occhio sulle misure, la Hyundai Santa Fe è gestibile e comoda anche in città; scegliendo allestimenti accessoriati, inoltre, sarete supportati dal sistema di telecamere a 360°.
Questo sistema è di serie sulla versione Excellence, cioè l’allestimento più accessoriato a disposizione: qui tutto è compreso, tranne la vernice metallizzata (850 euro).
Scendendo di livello troviamo l’allestimento Comfort, che comunque in puro stile coreano ha già diversi accessori di serie, compreso il sistema infotainment con lo schermo da otto pollici, hill holder, i cerchi in lega da 18 pollici, il cruise control e il limitatore di velocità in discesa, il clima automatico bi-zona, l’antifurto e la retrocamera.
È poi disponibile la versione Style che comprende molti aiuti alla guida.
Motori e modalità di guida della Hyundai Santa Fe
Con la sua trazione integrale e gestita elettronicamente, Santa Fe potrà portarvi dappertutto. Il sistema è gestito in modo intelligente con quattro possibili modalità di guida, in ognuna delle quali la trazione 4×4 interviene in modi diversi:
- Eco – trazione anteriore di base, permette consumi contenuti;
- Comfort – trazione anteriore di base, permette consumi contenuti; la spinta viene ripartita fino al 30% al posteriore;
- Smart – la vettura si regola autonomamente in base alla pressione sull’acceleratore e al vostro stile di guida;
- Sport – spinta ripartita fino al 50:50.
Grazie alle cambiate fluide, anche gli spostamenti in città sono molto facili e comodi. Una piccola pecca: potrebbe essere un po’ più reattivo quando si accelera a fondo.
Per ottenere un po’ di brio, meglio sfruttare i paddle al volante, utilissimi per scalare marcia e sorpassare.
In ogni caso, le prestazioni della Santa Fe sono interessanti: con il propulsore diesel quattro cilindri da 2,2 litri e 200 CV di potenza (440 Nm di coppia disponibile già a 1.750 giri) scatterete da zero a 100 km/h in 9,3 secondi e supererete i 200 km/h. Questa motorizzazione offre di serie il cambio automatico con sei rapporti e la scelta tra due e quattro ruote motrici.
Oltre alla 2.2, è poi disponibile la paciosa 2.0 CRDI con 150 CV (cambio manuale e trazione anteriore).
I consumi, grazie anche allo start & stop e sfruttando la modalità Eco, sono buoni: più di 10 km con un litro di carburante in città, che passano oltre i 15 km/l in autostrada.
Ma quanto costa la Santa Fe? I prezzi della coreana partono da circa 50.000 euro per la versione cinque posti e superano i 57.000 per la versione sette posti più accessoriata.
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