Meglio un’auto potente o un’auto leggera?

Molti si chiedono se è meglio un’auto potente o un’auto leggera, rimanendo incerti nella risposta. Questa non è semplice solo se vengono analizzati i dati tecnici in senso assoluto, ma basta spostare lo sguardo su un particolare dato per trovare la soluzione ideale al quesito. Il rapporto peso – potenza è infatti il valore che rappresenta l’anello di congiunzione tra le due variabili in gioco e la risposta ideale all’annosa questione.

Pro e contro di un’auto potente

Avere un’auto potente vuol dire poter disporre di cavalli in ogni situazione, cosa che certamente non guasta, anche se non sempre ciò si tramuta solo in aspetti positivi. Tanti cavalli a disposizione si traducono in una migliore erogazione della potenza con la conseguenza che l’auto soffre meno in situazioni di pieno carico o quando si tratta di destreggiarsi in condizioni difficili, come ripidi dislivelli. Di solito le auto più potenti sono anche le più assetate di carburante e richiedono un pagamento del bollo più elevato rispetto a vetture più parche e più tranquille.

Con la nuova tecnologia motoristica di questi ultimi anni, propulsori potenti turbocompressi sono proposti anche su auto di dimensioni più piccole, nonostante si tenda ad associare motori dotati di tanti cavalli a vetture di una certa prestanza. Al di là delle auto sportive, che fanno categoria a parte e meritano un’analisi a sé stante, le vetture più potenti sono di solito suv o grandi berline, oltre alle auto che vantano una versione dalle appendici spiccatamente sportive. In quest’ottica di analisi, l’auto prestante dal punto di vista motoristico è, nella maggior parte dei casi, anche più pesante proprio per il genere di veicolo e, di conseguenza, più stabile, anche se sottoposta ad una più accentuata sollecitazione dell’impianto frenante.

• Vantaggi: potenza sempre disponibile, erogazione pronta del motore, velocità, stabilità.

• Svantaggi: costi di gestione maggiori (tagliandi, usure), spese bollo più elevate, maggiori emissioni inquinanti, incremento dei consumi di carburante, peso maggiore.

Pro e contro di un’auto leggera

La leggerezza è un obiettivo inseguito da molti costruttori, a partire dalle prime fasi del progetto. La continua ricerca di materiali speciali porta a sostituire alcune parti metalliche con componenti in plastica o comunque con altro genere di leghe. Vige il concetto che la leggerezza porta a ridurre i consumi e quindi a limitare le emissioni.

A quanto pare, stando a quanto dicono le case automobilistiche, avere auto leggere porta solo vantaggi, ma in realtà non è propriamente così. Tutti gli aspetti positivi delle vetture che si avvalgono di aver beneficiato di una riduzione di peso rimangono validi nella loro totalità, ma è giusto porre in luce anche quelle considerazioni che appaiono meno incentivanti e più meritevoli di analisi, come ad esempio una minore stabilità del veicolo e una maggiore imprecisione nella guida. Questi parametri, nelle auto super sportive sono ovviamente corretti con altre tecniche e quindi esulano un po’ dal mero discorso riferito alle vetture di tutti i giorni.

La leggerezza di un’autovettura la si ottiene in genere anche con la riduzione degli spessori dei lamierati e questo può portare ad un assorbimento dell’energia durante l’impatto (in caso di incidente), che genera maggiori danni di carrozzeria, la quale appare più delicata e fragile. Tornando invece a parlare della guida, in teoria la vettura più leggera, se dotata di un discreto motore, favorisce l’agilità nei percorsi più impegnativi e stretti.

• Vantaggi: minori consumi di carburante, riduzione delle usure, costi di gestione più bassi, riduzione delle emissioni inquinanti.

• Svantaggi: minore stabilità, imprecisione nella guida, fragilità della carrozzeria.

Il rapporto peso – potenza

Il rapporto peso – potenza è la più corretta risposta al quesito iniziale. Meglio un’auto potente o un’auto leggera? La risposta è la seguente: considerando esclusivamente questi parametri, l’auto migliore è quella con il rapporto peso – potenza più basso.
Le due variabili di peso, espresso in chilogrammi, e di potenza, espressa in cavalli (o kW), vengono rapportate tra loro per stabilire quanti cavalli sono necessari per spostare un chilogrammo di peso.
Dalla valutazioni di questo valore possono scaturire delle considerazioni che non sempre sono intuitive, ma necessitano di riflessione e approfondimento.

Ci sono vetture che hanno un peso di 980 Kg con una potenza di 140 cv, altre che hanno un peso di 1200 kg con motore da 120 cv. In questo caso la scelta è univoca sul primo modello: più leggero, al tempo stesso più potente e con un rapporto peso – potenza nettamente migliore rispetto al secondo veicolo.
Diverso è invece il caso in cui la seconda auto dell’esempio venisse raffrontata con una macchina da 1400 Kg e motore da 150 cv. In questo caso il rapporto peso – potenza genera un risultato migliore per quest’ultima vettura, nonostante sia più pesante rispetto all’auto in confronto. Altro esempio deriva dal confronto tra una vettura di 1800 kg forte di 600 cv e un’altra di 1540 kg con 520 cv nel motore: in questo caso il miglior rapporto peso – potenza avvantaggia la seconda vettura, nonostante abbia ben 80 cv in meno rispetto alla prima.

Prendendo in considerazione auto per uso quotidiano, un dato generale che si potrebbe ritenere equilibrato, anche se sono sempre valutazioni di tipo soggettivo perché vanno poi riviste in base alle attese di ciascuno, è un rapporto peso – potenza intorno a 10 Kg/cv. Auto che hanno 100 cv ogni 1000 kg di peso. Solo a titolo puramente informativo, vetture sportive come Ferrari, Lamborghini e simili, hanno un valore che è inferiore a 3,5 cv/kg
Il rapporto peso – potenza diventa il parametro determinante per stabilire anche le auto concesse ai neo patentati, secondo quanto espresso dalla normativa vigente.
Concludendo, per decidere se è meglio un’auto potente o un’auto leggera basta focalizzarsi sul rapporto peso – potenza. Un detto recita: “se sei potente vai veloce sul dritto, se sei leggero vai veloce ovunque”. Ma, aggiungiamo noi, dipende dal rapporto peso – potenza.