Curiosità

Paura di guidare: come sconfiggere l’amaxofobia

0
paura di guidare

Esistono due modi di chiamare la vostra fobia, cioè amaxofobia oppure motorfobia. Comunque si decida di chiamarla ci si riferisce sempre alla stessa cosa. L’amaxofobia è la paura di condurre o di mettersi alla guida di un auto su strada. La paura può verificarsi con qualsiasi veicolo, che sia la vostra automobile o di un amico, un motociclo, un pullman e così via.

Amaxofobia o motorfobia: cos’è e sintomi

Come si capisce che si sta manifestando l’amaxofobia? Al pari di molte altre fobie, la motorfobia si presenta con diversi sintomi tipici della paura che possono avere uno sfogo corporeo oppure solo mentale. Ricordatevi che siete voi il miglior dispositivo di sicurezza per tenere d’occhio le vostre paure, quindi fate attenzione a quanto si manifestano questi sintomi.

L’amaxofobia potrebbe avere dei sintomi puramente mentali, come uno stato persistente di agitazione quando vi sedete al pensiero, o anche al solo pensiero di dovervi mettere alla guida. Nel momento in cui vi trovate per strada potreste avvertire uno stato di ansia. A livello fisico invece le reazioni possono essere diverse. possono essere semplicemente l’aumento del battito cardiaco e la sudorazione delle mani e di altre parti del corpo.

Quando la paura diventa forte invece potreste sentire il respiro affannoso e anche nausea e vertigini. Nel caso si presentassero questi sintomi più pesanti cercate immediatamente una zona in cui fermare la macchina, perché uno stato del genere può compromettere le vostre prestazioni di guida e mettere in pericolo voi, i vostri passeggeri e altri utenti della strada. Ricominciate a guidare solo quando vi sentite sicuri oppure chiamate qualcuno.

Cosa causa l’amaxofobia?

L’amaxofobia si manifesta in risposta a paura e insicurezze inconsce. Possono essere diversi i fattori ambientali che hanno fatto si che si sviluppasse.
Il primo fattore che favorisce lo sviluppo della motorfobia sono gli incidenti. Se in qualche modo siete stati coinvolti in un incidenti o semplicemente ne siete stati testimone, potrebbero svilupparsi in voi ansia e stress da guida, che potrebbero portarvi al blocco.

Un altro fattore molto influente in queste situazioni è lo stress. Se guidate abitualmente se non tutti i giorni elementi come autisti indisciplinati, pedoni che si lanciano ad attraversare senza guardare, traffico e tante altre cose possono fare in modo che si accumuli stress che poi va scaricandosi nella paura di guidare. In questo senso, agiscono anche altri elementi di stress che possono essere il lavoro, la casa, litigi imprevisti, altre complicazioni nei rapporti e via dicendo.


Nei guidatori più giovani la mancanza d’esperienza diventa un fattore molto pensate per quanto riguarda la paura di guidare. Infatti a scuola guida per quanto si possa studiare bene ogni passo del libro, l’esperienza pratica è sempre molto differente. Avete presente quella sensazione di non aver dimenticato tutto quello che si è studiato una volta che ci si trova di fronte all’esperienza reale? Lo stesso accade molto spesso alle prime guide, cosa che va ad influenzare uno stato di ansia per quando si conduce il proprio veicolo.

L’ansia da guida può colpire anche nelle situazioni in cui si percepisce il pericolo molto vicino. Può succedere nel momento in cui sentite addosso la responsabilità di altri passeggeri, elemento che si acuisce in particolar modo quando si trasportano dei bambini. Oppure quando sentite che il pericolo non deriva da voi ma dagli altri, cioè non sentite di aver fiducia negli altri automobilisti oppure in tratti di strada più impegnativi, come superstrade ad alta velocità. Influiscono allo stesso modo anche fattori atmosferici come pioggia, neve, grandine e ghiaccio che rendono decisamente meno sicura la guida su strada.

Ovviamente più fattori possono concorrere tutti insieme allo svilupparsi della paura. Il decorso però è sempre simile. A partire dalle prime manifestazioni di ansia, il cervello genera degli stimoli che riportano sempre a pensare alla stessa paura e al timore di rivivere determinate situazioni che generano l’amaxofobia. In questo modo si sviluppa un circolo vizioso che ha il risultato solo di generare altre crisi di motorfobia.

Come sconfiggere la paura di guidare


Il primo passo per combattere l’amaxofobia è prendere consapevolezza che non siete gli unici a soffrirne. Infatti le indagini confermano che quasi i 70% degli automobilisti in Italia ne soffre, di cui il 40% inizia ad avere paura dal momento in cui ha assistito in qualche modo (direttamente o indirettamente) a un incidente stradale. Insomma, mal comune mezzo gaudio.


Inoltre, se volete sconfiggere una volta e per tutte la motorfobia ricordate che la soluzione non è evitare il problema. Anzi, facendo così questo rimane latente in un angolo della mente e nel tempo, a furia di vedere gli altri guidare, sentire storie, leggere di incidenti ecc. non farà altro che crescere. Non bisogna cedere alla paura, ma affrontarla di petto per riconquistare la propria libertà di movimento.

Il primo passo da fare è prendere la massima confidenza con lo strumento della paura. Se vi fa paura la vostra automobile, allora volete passare più tempo con lei e conoscerla a fondo. Quindi prendetevene cura, lavatela, portatela dal meccanico, controllate le gomme e così via. Quando siete alla guida fate in modo di non aggiungere ansia alle vostre paure. Guidate con calma, rispettate le regole e vedete che tutto andrà bene.

Se è tanto che non guidate, reimmettervi subito nel traffico negli orari più difficili potrebbe destabilizzarvi. Fate quindi delle prove in parcheggi vuoti, uscite negli orari meno affollati e così via. Partite prima da un quarto d’ora poi aumentate man mano. Più vi verrà a noia farlo, più sarete pronti.
La musica rilassa particolarmente. Preparatevi una compilation di musica rilassante o di canzoni che conoscete bene e che vi mettono a vostro agio e ascoltatele durante la guida, in questo modo controllerete meglio pensieri e respirazioni. Nel momento in cui sentite l’ansia assalirvi, fate degli esercizi di mindfuless per controllare le emozioni.


Se queste soluzioni vi sembrano banali o non vi soddisfano, ricordatevi che avete tutto il diritto di rivolgervi a qualcuno per chiedere aiuto. Per esempio potete chiedere a uno psicologo oppure a esperti di counseling. Ricordate che non c’è niente di cui vergognarsi, anzi bisogna essere fiera di combattere con tutte le proprie energie una paura limitante della vostra libertà.

Comments

Comments are closed.

Altri articoli in Curiosità