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La storia di William C. Durant

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La storia di William C. Durant

William C. Durant è stato un imprenditore statunitense che ha contribuito alla storia dell’automobilismo mondiale, con la nascita di General Motors e Chevrolet. Ecco la sua storia.

William C. Durant: la nascita del mito

William Crapo Durant è nato l’8 dicembre 1861 a Boston (USA) da una famiglia facoltosa; suo nonno è stato anche governatore del Michigan (Henry H. Crapo).

Proprio con lui William, appena adolescente, lascia la scuola per lavorare a Flint (Michigan) in un deposito di legname: poco tempo dopo, nel 1885, con Josiah Dort crea un’azienda specializzata nelle carrozze trainate da cavalli. Si trattava della Coldwater Road Cart Company.

L’anno dopo fonda la Flint Road Cart Company, che nel 1890 diventa la Durant-Dort Carriage Company, dopo poco tempo leader mondiale nel settore, producendo approssimativamente 50.000 veicoli all’anno.

Ma con l’inizio del XX secolo, Durant si decide a puntare tutto sulla produzione di auto, e lo fa con successo.

William C. Durant e il mondo dell’auto

È il 1904 quando Durant entra ufficialmente nel mondo dell’automobilismo, acquistando la Buick: egli infatti viene contattato da James Whiting per promuovere le sue auto, che lo convince a diventare General Manager dell’azienda nata nel 1889.

All’epoca il marchio aveva prodotto pochissime vetture, ma l’arrivo di Durant lo trasformò in uno dei più importanti degli Stati Uniti. Come? Prima di tutto con una serie di modelli riusciti, con numerose innovazioni tecnologiche, e grazie alla sua inventiva.

Durant infatti trasforma la Buick in una guida del mercato automobilistico, con una produzione di 8.820 veicoli, diventandone presidente tra il 1904 e il 1908; al contempo istituisce anche diverse aziende di accessori, come la Weston-Mott e la Champion Ignition Company.

Le sue imprese imprenditoriali non si fermano: qual era l’obiettivo? L’unione di Buick, Reo (guidata da Ransom E. Olds), Maxwell-Briscoe, (Benjamin e Frank Briscoe) e Ford (Henry Ford).

Briscoe e William sono determinati a raggiungere questo accordo, e il 16 settembre 1908 Durant vara la General Motors, con un capitale di 2.000 dollari.

In 12 giorni le azioni generano più di 12 milioni di dollari, con cui inizia le sue ulteriori acquisizioni: General Motors acquista quindi Buick, Olds Corporation of Lansing, Oakland Company (in cattive acque, che viene ribattezzata Pontiac), e Cadillac Motor Car Company (famiglia Leland). Essi, come Henty Ford, non vogliono partecipare ai meccanismi azionari, e quindi vendono l’azienda per denaro liquido.

William C. Durant: la nascita della Chevrolet

Purtroppo, il dispendio economico per i numerosi tentativi di espansione commerciale, il calo delle vendite e la prima crisi, convinsero le banche a far dimettere Durant, nel 1910.

William però non si arrende e, dopo aver provato a creare una nuova società con la Casa Little (idea abbandonata) fonda la Chevrolet con il pilota svizzero Louis Chevrolet (1911).

Il loro rapporto termina nel 1914, quando William acquista le quote del socio.

Le Chevrolet ci mettono poco tempo a conquistare il pubblico nordamericano, e gli fruttano molti soldi: per questo nel 1916 fonda la United Motors (gruppo di aziende specializzate nella componentistica) e nel 1917 ri-acquista la maggioranza delle azioni della General Motors.

William C. Durant e gli ultimi anni in General Motors

Durant diventa presidente della G.M. e ingloba i suoi due marchi, Chevrolet e United Motors (1918). Nel contempo crea il marchio di elettrodomestici Frigidaire.

I debiti però ci sono ancora, e 2 anni dopo William cede il controllo del colosso nordamericano all’imprenditore Pierre du Pont, che si offre di ripagarli.

Durant però non cessa mai di sentirsi imprenditore, e negli anni Venti prova ad avere successo con la sua Durant Motors, formata da 4 marchi ma fallita nel 1933.

La bancarotta è vicina, e assesta il suo colpo durante la Grande Depressione del 1929: William infatti acquista molti titoli a Wall Street, così da dimostrare agli americani la sua fiducia nel mercato azionario, finendo però per perdere tutto nel 1936.

La General Motors non lo abbandona, e gli offre una pensione: William C. Durant nel 1942 resta parzialmente invalido dopo un infarto, e muore il 18 marzo 1947 a New York (USA).

Per le sue attività nel mondo automobilistico è dal 1968 nella Automotive Hall of Fame.

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