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Testata del motore bruciata: sintomi e costo della rettifica

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testata del motore bruciata

Bruciare la testata è un problema meccanico piuttosto serio, che può capitare a chiunque e che comporta una spesa importante, soprattutto per la manodopera del meccanico: ecco come capire cosa non va, e quanto costa la rettifica della testa.

I sintomi della testata del motore bruciata

La testata chiude i cilindri nella parte superiore ed è fissata a quella inferiore con viti e una guarnizione apposita. La testa può essere in alluminio o, in passato, in ghisa, ma ricordate che ciò che vedete subito aprendo il cofano è solo il coperchio della distribuzione, mentre la vera testata ha una struttura piuttosto elaborata.

Quando ci sono perdite, il refrigerante del motore viene sparso all’interno o all’esterno della testata, e questo ne richiede la rettifica: i sintomi di questo danno sono pochi e piuttosto evidenti.

Per una persona non addetta ai lavori sarà difficile capire chiaramente che il liquido sta bruciando nelle camere di combustione, ma ci sono dei fattori a cui prestare attenzione: prima di tutto un aumento della temperatura del motore, e spesso un fumo troppo bianco che esce dallo scarico.

In questi casi è bene recarvi dal meccanico per un controllo, anche se potrebbe trattarsi di un semplice malfunzionamento del termostato, della ventola o del radiatore sporco. Tenete d’occhio anche la presenza di melma giallastra sotto il tappo dell’olio.

Attenzione: in caso di testata bruciata sarebbe consigliabile essere trainati oppure chiamare un carro-attrezzi per evitare di peggiorare il problema coinvolgendo altre parti del motore.

Il costo della rettifica della testata

Rifare la testa costa molto: il pezzo da cambiare è la guarnizione posta tra il blocco motore e la testata, che non è sottoposta a una regolare manutenzione meccanica e dunque quando si rovina diventa un problema oneroso. Inoltre, vengono controllate molte altre parti.

Il costo medio per questa riparazione va dunque da circa 1200 a 1600 euro. Ovviamente, questa è solo un’indicazione di massima: auto con motori piccoli potrebbero richiedere un costo minimo di 600 euro, mentre motorizzazioni particolari possono portare anche a un esborso di ben 2500 euro.
Nello specifico, la guarnizione può costare solo 10 euro nei piccoli motori 4 cilindri, fino a 400 euro nelle auto con alte prestazioni.

Attenzione: dopo la sostituzione tutto dovrà essere sincronizzato perfettamente, e ciò aumenta il costo della quota relativa alla manodopera.

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