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Videogame auto: i giochi di guida che sono entrati nella storia

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La passione per i giochi di guida è molto forte, siano essi di vera simulazione o solo un divertente passatempo: ecco dunque i titoli dei videogame auto che hanno fatto la storia.

I videogame auto più amati di sempre

Che si tratti di scegliere titoli giocabili su console o su PC, con attrezzature più o meno “professionali” e performanti, vivere qualche sessione di guida virtuale con videogames dedicati è un passatempo sempre molto in voga.

Molti di noi infatti hanno iniziato a perdere molte ore giocando fin da adolescenti a “fingere” di guidare in pista, facendo cose che nella vita reale era impossibile fare, come correre a tutta velocità o effettuare prove speciali, spendendo tantissimi soldi in acquisti e modifiche di vetture da sogno, senza mai preoccuparsi di benzina, assicurazioni o incidenti.

Forse oggi i videogiochi di guida sono meno gettonati rispetto al passato, ma ci sono molti titoli molto apprezzati che hanno davvero fatto la storia.

Ora scopriamo insieme quali sono:

  • Gran Trak 10 – Atari
  • Turbo – SEGA
  • Outrun – SEGA
  • Test Drive – Atari
  • Need for Speed – Electronic Arts
  • Gran Turismo

Gran Trak 10 – Atari

Apparso per la prima volta nei bar come gioco di guida, la pubblicazione di Gran Trak 10 della Atari è iniziata nel lontano 1974, per poi entrare a pieno titolo nella storia come il primo coin-op nel suo genere con volante, acceleratore, freno, cambio a 3 rapporti + retromarcia e schermo in bianco e nero, il cui unico frame era un tracciato visto d’alto. In questo gioco così speciale e innovativo per l’epoca non c’erano avversari, bensì si correva da soli contro checkpoint a tempo.

Turbo – SEGA

Pubblicato nel 1981 da SEGA, Turbo ha posto le basi seguite poi da molti videogame racing negli anni seguenti: questo gioco ha infatti offerto per la prima volta ai suoi fruitori elementi innovativi e coinvolgenti come la visuale in terza persona, ma anche chicche come cambiamenti climatici e la presenza del ciclo notte/giorno, lasciando tutti di stucco e dando così il via a un’epoca.

Outrun – SEGA

Nato nel 1986, Outrun si distingueva per l’animazione tridimensionale, il livello dei dettagli e la sua fluidità: per giocare bisognava guidare a bordo di una Ferrari Testarossa Spider e il protagonista doveva percorrere 5 livelli nei tempi previsti evitando scontri con vetture e camion, oltre a testacoda o incidenti.

Test Drive – Atari

Presentato nel 1987, test-drive aggiungeva all’esperienza di chi voleva giocare virtualmente guidando bolidi la famosa visuale in prima persona, unita a cruscotti realistici e alla presenza dello specchietto retrovisore: era possibile giocarci su Amiga, Apple II, Atari ST, C64, MS-DOS e PC-98, inizialmente guidando auto come Porsche 911, Ferrari Testarossa, Lamborghini Countach, Lotus Esprit Turbo e Chevrolet Corvette ZR1.

Need for Speed – Electronic Arts

Need for Speed, edito da Electronic Arts, è sul mercato fin dal 1994 ed è sicuramente tra i videogiochi di guida che sono entrati nella storia: chi giocava a NFS infatti aveva la possibilità di guidare tanti tipi di auto (non solo supercar), tutte riprodotte su licenza, forti di emozionanti dinamiche di guida e rumori realistici.

Gran Turismo

Pubblicato ufficialmente l’8 maggio 1998 per PlayStation da Sony Computer Entertainment, il primo titolo della serie Gran Turismo diventerà poi il gioco più venduto in assoluto per quella console, con quasi 11 milioni di copie. Questo game rappresenta una vera rivoluzione in quanto offre 2 modalità, cioè arcade e gran turismo, con la possibilità di vivere una carriera individuale nel mondo delle corse automobilistiche fatta di patenti, montepremi e auto sempre più veloci e costose, con caratteristiche di guida e sound distintivi, oltre che totalmente personalizzabili.

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