Dice la legge

Assicurazione auto: i controlli e le sanzioni

0
Assicurazione auto

L’assicurazione dell’automobile è obbligatoria e si stipula tra assicuratore ed assicurato: si sente sempre più spesso che circolano veicoli non assicurati, ma questo cosa può comportare? Scopriamolo insieme.

La polizza RC auto e l’obbligo di averla

La polizza RC Auto (RCA – Responsabilità Civile Autoveicoli) è un contratto che liquida danni fisici o materiali creati a terzi dal veicolo, in un sinistro.
L’assicurazione è obbligatoria e copre il vostro veicolo anche in sosta, se viene parcheggiato in luoghi pubblici: infatti in Italia non è permesso circolare con veicoli a motore non assicurati, se non su suolo privato.

La vettura deve possedere una copertura assicurativa in cui i danni derivati da un sinistro verranno risarciti dalla compagnia con dei limiti definiti massimale, cioè una cifra massima (definita alla sottoscrizione della polizza): ad oggi il massimale minimo garantito è 6.070.000 € per danni a persone e 1.220.000 € per danni a cose, ma possono essere alzati pagando un premio assicurativo maggiore.

I controlli sulle assicurazioni: come avvengono

Ma oltre alla vostra onestà, quali sono le garanzie sui controlli dell’assicurazione sui veicoli?

L’organo di controllo principale sono i dipendenti di polizia locale, polizia stradale e tutte le forze dell’ordine: in caso di incidente, e non solo, il primo controllo che viene svolto è proprio sulla regolare efficienza della vostra polizza auto, sia che vi troviate sul territorio italiano che all’estero.

Oltre al personale umano, il controllo dell’assicurazione auto viene ormai potrebbero essere effettuati con gli stessi tutor che le forze dell’ordine utilizzano per controllare la velocità, ma nella realtà questi sono utilizzati, e non sempre, solo per segnalare un veicolo sospetto alle pattuglie, che dovranno materialmente fermare i potenziali trasgressori, verificandone i documenti.

Un altro metodo è il controllo del numero di targa da database, anche online, disponibile anche per voi cittadini: se ad esempio vediamo un veicolo targato, fermo in un parcheggio, e magari sospetto oppure abbandonato, verificandone la targa potrete sapere se è assicurato, e se non lo è, in caso di parcheggio pubblico, contattare le forze dell’ordine per la rimozione.

Secondo la norma dell’ articolo 193 del codice della strada è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa RCA e che è prevista la sanzione del pagamento di una somma da € 841 a € 3.366, oltre al sequestro del veicolo: quindi, girare con un veicolo non assicurato è fuori legge a tutti gli effetti, e può costarvi caro.

Oggi, con tutti i controlli delle telecamere, sarebbe bene non spostare mai un veicolo non assicurato, o con assicurazione sospesa, anche solo per portarlo ad effettuare la regolare revisione: in questo caso, o lo assicurate, o lo fate venire a prendere da un carro attrezzi, a volte già incluso nella polizza.

Attenzione, perché con l’eliminazione dell’obbligo di esporre il tagliandino assicurativo e quella del tacito rinnovo, potrete dimenticarvi molto più facilmente delle scadenze, e rischiare di spostarvi senza assicurazione, quindi in maniera illegale, anche se del tutto in buona fede.

Targhe straniere, assicurazione non verificabile

Oggi è molto diffuso trovare auto, spesso di grossa cilindrata e alto valore, immatricolate all’estero per sfuggire a controlli, tasse e multe.
Queste auto non sono assicurate in Italia, ed anche se per la normativa sono considerate regolarmente immatricolate e quindi assicurate in tutti i paesi dell’Unione Europea, le autorità nazionali non hanno modo di procedere ai controlli sull’effettiva copertura.

Sono auto “fantasma” anche per le tasse, che ovviamente vengono evase, e spesso non sono nemmeno assicurate, neanche nel paese di origine: i rischi sono molto alti, sia per chi è regolarmente assicurato, sia per chi non lo è, solo che le persone che decidono di girare senza assicurazione in modo cosciente non si preoccupano certo degli altri.

Quindi, prima di tutto, in caso di incidente con un veicolo non assicurato dovremo chiamare le forze dell’ordine.

Per chi è onesto, per fortuna, ci sono però delle tutele: una è data dal Fondo di garanzia per le vittime della strada, istituito già nel 1969 e ad oggi disciplinato dagli art. 283 (e seguenti) del Decreto Legislativo numero 209 del 2005, gestito da Consap, società ad integrale capitale pubblico che agisce sotto la vigilanza del Ministero delle Attività Produttive.

Questo Fondo vi garantisce il risarcimento in caso di sinistri in cui venga coinvolto un veicolo “fantasma” non assicurato o anche non identificato, ad esempio in caso di fuggitivo: il Fondo di garanzia agisce in Italia tramite apposite Compagnie assicuratrici designate.

Un’altra garanzia viene direttamente dall’iniziativa di alcune assicurazioni che, con una piccola quota da aggiungere al premio, circa 20 euro l’anno, ci garantiscono tutela tramite l’assicurazione stessa nel caso di incidenti con veicoli non in regola.

Comments

Comments are closed.

Altri articoli in Dice la legge