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Auto ferma in autostrada: cosa fare

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auto ferma in autostrada cosa fare

La guida è un’esperienza piacevole per molti che non può sempre essere in toto positiva: l’imprevisto è dietro l’angolo in molte occasioni e, spesso, è totalmente slegato da nostre negligenze o mancanze di responsabilità o manutenzione (in ogni caso prima di un lungo viaggio è buona norma dare una rapida occhiata all’usura degli pneumatici, alla loro pressione, al livello dei liquidi del motore e alle condizioni generali della vettura). Un motore in panne non è mai un evento gioioso specialmente se ci troviamo in un ambiente che non conosciamo o che nasconde molti pericoli quale è l’autostrada.

Cosa fare se disgraziatamente la vostra cara auto vi abbandonasse proprio durante un tragitto autostradale?

Cosa fare se l’auto si blocca in autostrada

Come per ogni singolo argomento relativo alla guida di un veicolo è fondamentale agire sempre in totale sicurezza in modo da salvaguardare la salute e l’incolumità sia di voi stessi che dei vostri eventuali passeggeri. Proprio per perseguire questa finalità è necessario che vi muoviate con calma ma allo stesso tempo con una certa tempestività: non dovrete permettere al panico di una situazione sconosciuta di distrarvi dall’eseguire alcuni passaggi fondamentali.


Mettersi al riparo

Non appena avvertite qualsiasi tipo di rumore o sussulto che non avete mai percepito durante la marcia è opportuno che vi fermiate. Nel caso in cui l’auto si fermi sarà necessario che sfruttiate il moto inerziale del vostro veicolo prima che l’attrito dell’asfalto e dell’aria interrompa completamente la vostra marcia. Questo sarà possibile nella maggior parte dei casi poiché la velocità mantenuta in autostrada è sufficiente a procedere per qualche metro dopo l’intervento del guasto. Quindi, qualora il guasto non sia molto grave dovrete dirigervi preferibilmente verso una piazzola di sosta o, qualora questa non fosse presente, verso la corsia d’emergenza che farà certamente al caso vostro. Un errore piuttosto comune e connotato da una estrema pericolosità è scendere dall’auto per cercare di rimetterla in moto con il classico metodo ‘a spinta’: in autostrada la velocità mantenuta dalle auto si aggira spesso intorno ai 130 chilometri orari, a questa velocità i tempi di reazione sono messi alle strette dal rapido appropinquarsi dell’ostacolo e rischierete perciò di essere investiti per errore.

Dopo aver fermato l’auto in sicurezza è necessario attivare la segnalazione luminosa di emergenza (le quattro frecce) in modo da segnalare ad eventuali veicoli presenti nella corsia di emergenza la vostra presenza e la vostra situazione di difficoltà. Azionate in seguito il freno di stazionamento e tranquillizzate chi viaggia con voi.


Il giubbetto ad alta visibilità

Fondamentale accessorio da conservare all’interno dell’abitacolo è il giubbetto ad alta visibilità. Un errore compiuto da molti è quello di riporlo all’interno del bagagliaio: questo indumento è da indossare obbligatoriamente ogni qualvolta si scenda dall’auto fuori dai centri abitati anche per pochi secondi; uscire dall’abitacolo per cercarlo nel bagagliaio comporta un enorme rischio specialmente durante le ore serali e notturne in cui la visibilità scarseggia e la luce è spesso esigua o insufficiente. Un luogo consono per riporlo potrebbe essere il cassetto portaoggetti o la sezione sottostante il sedile del passeggero.

Non appena vi dirigete all’esterno indossatelo e, se ne possedete altri, fatelo indossare anche agli altri passeggeri, altrimenti consigliate loro di rimanere all’interno dell’auto.

Uscire dal veicolo senza il giubbetto catarifrangente è un errore sanzionato con una sanzione amministrativa e una decurtazione di due punti dalla patente di guida.


Il triangolo

Il secondo passaggio fondamentale è il posizionamento del triangolo catarifrangente a 100 metri dall’auto. Questo è solitamente riposto nel bagagliaio dell’auto, è assemblabile in poche mosse e segnalerà tempestivamente la presenza di un veicolo fermo a breve distanza agli altri viaggiatori.


Sicurezza dei passeggeri (e di voi stessi)

Nei casi in cui l’emergenza sia imminente e sia necessario abbandonare l’auto (ad esempio nel caso di incendio) è opportuno trovare riparo scavalcando il guard rail posto al margine della carreggiata. In questo modo potrete allontanarvi in sicurezza dalla sede stradale (e dal veicolo che ad esempio potrebbe esplodere) senza rischiare di essere investiti.


Contattare i soccorsi

L’ultimo passaggio che porterà ad una felice (o quasi) risoluzione del problema sarà l’arrivo dei soccorsi. Fate mente locale (se non potete accedere all’abitacolo) oppure cercate i documenti della vostra assicurazione e contattate il numero che vi sarà stato consegnato se nel vostro contratto è incluso il soccorso stradale. Altrimenti sarà necessario contattare il servizio di soccorso stradale ACI al numero gratuito in Italia 803.116. Questi servizi hanno costi variabili a seconda del luogo, del tempo e delle circostanze che caratterizzano il soccorso. In queste situazioni un telefono cellulare è certamente un vantaggio ma qualora non ne abbiate uno non disperate, sulle autostrade italiane sono disseminate colonnine SOS attraverso le quali potrete comunicare in modo rapido e diretto con i servizi di soccorso stradale e di emergenza.

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