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Cosa fare in caso di furto auto

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Cosa fare in caso di furto auto

Scoprire che l’auto che avevate parcheggiato in strada non c’è più può essere davvero un trauma: “passato” lo shock, cosa dovete fare? Ecco una piccola guida per cercare di restare lucidi e risolvere la spiacevole situazione.

Furto auto: la denuncia alle autorità

I furti di auto sono un fenomeno in continuo aumento: lo scorso anno sono state rubate più di 120mila veicoli in tutta Italia. Noi non possiamo evitare questo spiacevole inconveniente, ma vogliamo darvi un aiuto pratico per spiegarvi come agire dopo aver subito il furto della vostra auto.

In caso di veicolo rubato prima di tutto dovete sporgere una denuncia alle autorità competenti: per farlo potete recarvi nel più vicino comando di Carabinieri e/o Polizia, specificando se sono andati perduti anche documenti importanti come CdP (oggi elettronico) e Libretto di circolazione.

Si tratta di un passaggio fondamentale per richiedere un eventuale risarcimento alla compagnia assicurativa, in quanto la denuncia e questi documenti sono obbligatori. Attenzione: anche se non foste assicurati contro il furto, fare un esposto formale servirà se venisse ritrovata.

Furto auto: la pratica al PRA

A questo punto è indispensabile procedere con la richiesta di registrazione della perdita di possesso della vettura al Pubblico Registro Automobilistico (PRA): per farlo potete recarvi di persona nell’ufficio più vicino, oppure in un’agenzia Aci o di pratiche auto.

Per questa richiesta sono necessari denuncia e certificato di proprietà; ricordate che se quest’ultimo fosse sparito con l’auto dovrete compilare anche il modello NP3C scaricabile gratis dal sito Aci.

A questo punto non vi resta che avvisare, di persona o con Raccomandata A/R la compagnia di assicurazione, allegando la copia della denuncia: questa procedura va svolta entro (al massimo) 3 giorni lavorativi.

Un consiglio: nel frattempo controllate dettagliatamente le condizioni previste dalla polizza così da essere pronti se servissero altri documenti.

Furto auto: il rimborso RCA

Resta un ultimo passaggio da fare: una volta che avete subìto il furto dell’auto potete (almeno) chiedere alla compagnia assicurativa un rimborso della parte di premio RCA già pagato, ricordando che restano sempre escluse le eventuali coperture accessorie, dovute per l’intera annualità.

Se invece siete coperti contro il furto e la richiesta va a buon fine (senza motivi per cui l’assicurazione può non pagarvi) vi spetterà un indennizzo.

Per quantificarlo con precisione dovrete leggere le clausole del contratto e rivolgervi alla compagnia, ma in generale sappiate che sono pagati il danno totale (furto) e quello parziale (se ad esempio vi hanno rubato solo le gomme).

C’è un però: tranne in pochi casi (risarcimento completo) non vi sarà mai corrisposto l’intero ammontare del costo del veicolo nuovo, bensì quello del valore che aveva quando è stato rubato, inclusa la percentuale di deprezzamento per ogni anno di vita dell’auto. E non dimenticate eventuali franchigie o scoperti.

Attenzione: spesso per le assicurazioni auto senza valore storico con età superiore ai 10 anni sono considerate “fuori mercato”, per cu vi sarà pagata l’equivalente della sola “rottamazione” (circa sui 1.500 euro). Controllate su eurotax o Quattroruote se la vostra auto è ancora quotata.

Furto auto: cosa fare se viene ritrovata

Se la vostra auto rubata viene poi ritrovata nonostante abbiate avviato tutta la trafila appena spiegata, sarà necessario avvisare il prima possibile la compagnia assicurativa.

In questo frangente si configurano due situazioni plausibili:

  • auto ritrovata prima del pagamento dell’indennizzo – questo viene ricalcolato comprendendo eventuali danni (richiedete sempre la copia del verbale di ritrovamento con annotati questi ultimi)
  • auto ritrovata dopo indennizzo – potete vendere il veicolo tramite l’assicurazione oppure rientrarne in possesso con una pratica al PRA restituendo l’importo ricevuto alla compagnia

Importante: la pratica di “rientro in possesso” va aperta entro 40 giorni dal ritrovamento. Per farlo vi serviranno CdP (o la denuncia di smarrimento/furto), l’esposto di ritrovamento e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per il nuovo possesso.

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