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Dispositivo risparmio carburante: cosa c’è da sapere

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Dispositivo risparmio carburante

30I dispositivi risparmio carburante funzionano? Sono sicuri? Approfondiamo questi accessori auto che incuriosiscono molto gli automobilisti alla costante ricerca di una possibilità di risparmio.

Dispositivi risparmio carburante: come funzionano

Ne esistono diversi sul mercato, ma qualcuno di questi dispositivi per il risparmio di carburante rispetta davvero le promesse? Se funzionassero davvero, perché le case automobilistiche (o almeno i meccanici) non li utilizzerebbero in serie? Noi non lo sappiamo, ma vogliamo spiegarvene il funzionamento base per permettervi di creare una vostra opinione.

Prima di tutto sappiate che i dispositivi risparmio carburante non sono presenti in prestigiose catene di accessori auto o fai-da-te, ma è possibile acquistarli solo in rete.

Ne esistono diverse tipologie, a vostra scelta tra penne e quelli dotati di magneti permanenti che una volta montati sul tubo di mandata carburante delle auto permettono di risparmiare, riducendo al contempo le emissioni inquinanti.

Quelli di quest’ultimo genere agiscono sulle molecole del combustibile, che nel momento del passaggio dal campo magnetico del dispositivo vengono istantaneamente sottoposte a una variazione della loro tensione superficiale. Si tratta di un forte aumento di velocità delle particelle cui segue una maggiore nebulizzazione delle stesse con il miglioramento della combustione.

Ed è proprio l’ottimizzazione della combustione a essere il “segreto” che permette di risparmiare carburante.

Dispositivi risparmio carburante: i dubbi

Il dubbio di molti acquirenti dei dispositivi per il risparmio carburante nasce dal fatto che le molecole di questi ultimi sono diverse tra loro, e le tensioni superficiali delle stesse cambiano in base al loro stato fisico, ma i meccanismi venduti sono universali.

A ogni modo questi dispositivi hanno prezzi abbordabili (poche decine di euro) e promettono di farvi risparmiare diversi litri di carburante; anche se non ci sono valenze scientifiche che dimostrino una loro reale efficacia, nei momenti di ristrettezze economiche come quello che stiamo vivendo il risparmio è fondamentale.

Il nostro consiglio? Leggete sempre con cura le recensioni online e prestate massima attenzione alle fake news su internet, all’ordine del giorno anche nel settore delle auto.

In conclusione c’è solo una possibilità valida per scegliere un dispositivo salva carburante: acquistatene uno e provatelo, cercando di misurare eventuali differenze in consumi prima e dopo l’installazione, così da scoprire se oggettivamente c’è stato qualche miglioramento degno di nota.

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