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Funzionamento dell’impianto GPL

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Impianto GPL auto come funziona

Le auto GPL godono di alcuni vantaggi, soprattutto economici: in questo articolo scopriremo il funzionamento dell’impianto GPL e le sue limitazioni.

Vantaggi GPL auto

Acquistare un’auto GPL è una scelta molto diffusa in Italia, provata dalle immatricolazioni in costante aumento anche grazie agli incentivi governativi. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di scoprire il funzionamento dell’impianto GPL auto.

Prima di tutto si tratta di un carburante economico. Il costo per un litro di GPL è infatti circa 0,84 cent, praticamente la metà di quello della benzina.

Inoltre si tratta di una scelta etica ed eco-sostenibile: il Gpl ha infatti un impatto ambientale migliore ed emissioni di CO2 inferiori del 10% rispetto alla benzina, senza diffusione di idrocarburi policiclici e zolfo.

Ora scopriamo come funziona il GPL auto.

Come funziona l’impianto Gpl auto

Il funzionamento dell’impianto GPL auto è a iniezione: prima degli iniettori c’è l’evaporatore (o riduttore) che porta il GPL da liquido allo stato gassoso, per poi passare dalle elettrovalvole che lo immettono nel collettore di aspirazione.

Il serbatoio è a forma toroidale e si trova nel retro dell’auto: normalmente ha una capienza di circa 38/45 litri e si colloca al posto della ruota di scorta.

L’avviamento di un’auto GPL è sempre a benzina, il cui il consumo sarà maggiore in caso di brevi spostamenti e con temperature fredde.

Ma come coesistono benzina e GPL? Grazie al commutatore, capace di passare da un carburatore all’altro semplicemente premendo un tasto posto sull’abitacolo.

Limitazioni impianto GPL auto

Le limitazioni dell’impianto GPL auto sono note: prima di tutto la difficoltà nel reperire il carburante dovuta a una carenza della rete distributiva. In tal senso, anche se negli ultimi anni l’implemento di distributori è in continua e rapida ascesa, la copertura ancora non è capillare.

Non va poi dimenticata la manutenzione obbligatoria dell’impianto GPL auto, considerando però che i controlli periodici del serbatoio e le revisioni sono rapidi ed economici.

Infine c’è un problema relativo al parcheggio: la normativa del ministero dell’Interno del 22 novembre 2002 sancisce infatti che le auto GPL sia omologate dalle Case che modificate, non possano parcheggiare nelle zone interrate, per motivi di sicurezza.

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