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Motore fuso: sintomi e cosa fare

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Riconoscere il motore fuso di un’automobile è difficile? No, ma ecco cosa c’è da sapere e come agire per sistemarlo.

Motore fuso, l’eventualità peggiore

Come immaginerete, tra tutti i possibili guasti all’auto ritrovarvi con il motore fuso è tra i danni più gravi, oltre al grippaggio e alla rottura della cinghia.

In pratica, quando avete fuso il motore dovete considerate che spesso i danni sono irreversibili e quindi esso andrà totalmente sostituito: ecco perché si tratta sempre di un’operazione molto costosa, che in alcuni casi porta alla scelta estrema di rottamare l’auto. Ma andiamo con ordine: perché il motore di un’auto a volte si fonde?

Il primo caso, più diffuso, è la mancanza di liquido refrigerante a causa di un foro al radiatore o di una crepa nei condotti: questa eventualità porta al surriscaldamento eccessivo delle componenti metalliche, che si deformano, e al danneggiamento di quelle plastiche, che bruciano. Ma ecco come capire che accade qualcosa di grave al motore.

I sintomi del motore fuso

Se “avete fuso” il motore purtroppo ve ne accorgerete molto in fretta. Ecco 5 fattori inequivocabili, riscontrabili con l’auto ancora in moto:

  • i vapori che escono dal vano motore
  • un forte odore di plastica che si scioglie
  • l’indicatore della temperatura salirà improvvisamente fino al massimo livello
  • fumo azzurro dallo scarico
  • un brusco calo delle prestazioni

Quando si verificano queste situazioni è bene ricordare alcune regole di comportamento ben precise, così da evitare danni alla macchina, agli occupanti e agli altri automobilisti.

Prima di tutto cercate di mantenere la calma, individuando subito lo spazio migliore in cui fermarvi il prima possibile senza creare intralcio al traffico. Se scendete dal mezzo indossate il giubbotto catarifrangente e posizionare il triangolo a debita distanza, poi chiamate il soccorso stradale.

Come si ripara il motore fuso

Con il motore fuso prima di tutto si valuta se conviene ripararlo o meno: in alcuni casi è infatti possibile recuperarlo, mentre in altri va cambiato da zero, e dunque spesso è meglio acquistare direttamente una nuova auto, visto che ripristinarlo potrebbe costare più di un nuovo mezzo.

Chi sceglie di montare un nuovo motore al posto di quello fuso deve verificare di avere almeno un anno di garanzia su eventuali guasti e controllare parti come le cinghie di distribuzione, la pompa dell’acqua e i cuscinetti: si tratta di un grosso intervento che sarebbe consigliabile far svolgere a un meccanico di fiducia.

Un consiglio: ricordatevi che la corretta manutenzione, comprensiva della verifica periodica dei livelli di acqua e olio ottimali, aiutano molto a evitare danni a volte irreparabili.

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