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Toyota C-HR: difetti e pregi del SUV

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Toyota-C-HR-2020

Toyota C-HR è sicuramente una vettura dalla linea e dallo stile di guida molto particolare, unica e molto apprezzata. Scopriamo insieme le sue caratteristiche.

Toyota C-HR, i pregi

Come ormai sapete, le auto ibride senza presa si ricaricano automaticamente nel momento in cui alzate il piede dall’acceleratore, in discesa e in marcia, ma su Toyota C-HR la ricarica della batteria viene velocizzata dalla presenza di una marcia speciale che si chiama B e si trova subito dopo la marcia D.

Nello specifico si tratta di un rapporto speciale che va inserito prevalentemente nei tratti in discesa, ma anche nei rettilinei se la vettura è ormai lanciata e non dovete usate l’acceleratore: in questi casi oltre a consumare meno carburante ridurrete del 50% il consumo dei freni, ottenendo al contempo una frenata più efficace. Ma attenzione, in accelerata o in marcia normale la marcia speciale B aumenta i consumi, dunque non lasciatela inserita.

Grazie a questi accorgimenti i consumi di C-HR sono degni di nota, visto che in città, con una guida normale, si percorrono anche 20 km con un solo litro di benzina, mentre in autostrada a 130 km/h sui circa sui 18 km/l.

Oltre a quanto appena evidenziato vi segnaliamo che tra i pregi di Toyota C-HR c’è ovviamente la partenza elettrica e silenziosa, con il classico rumore udibile solo oltre i 110 km/h, durante le lunghe accelerate o con una pressione veloce e a fondo dell’acceleratore.

Anche il comfort di bordo è elevato, grazie ad accorgimenti come l’assetto del sedile di guida regolabile (in base al pack di accessori acquistato), ma anche a un’ottima visibilità anteriore, nonostante l’inclinazione del cofano anteriore che richiede un po’ di pratica in presenza di ostacoli. Non manca però l’aiuto dei segnali acustici e visivi sul display, disponibile però in base agli accessori acquistati.

Toyota-C-HR-2020-posteriore

Toyota C-HR, i difetti

Toyota C-HR presenta pochi difetti ed un esempio è la visibilità posteriore, influenzata dalla forma particolare della carrozzeria.

Viaggiando sui sedili posteriori, invece, se da una parte si apprezzano comodità e spazi, dall’altra si potrebbe non essere soddisfatti della grandezza dei finestrini e dalla visibilità verso il parabrezza, parzialmente ostacolata dall’imponenza dei sedili anteriori.

Un’ultima pecca? Le maniglie d’accesso posteriori sono posizionate piuttosto in alto e l’azionamento non è tra i più comodi.

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