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Colonnine di ricarica Tesla, un progetto pilota le apre a tutti i veicoli

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colonnine ricarica Tesla progetto pilota apre a tutti i veicoli

Le colonnine di ricarica Tesla saranno accessibili anche a veicoli di altri marchi. Lo annuncia la Casa californiana direttamente dal proprio portale, con la presentazione di un progetto pilota che partirà in primis dall’Olanda.

Per ora solo chi abita nei Paesi Bassi potrà usufruire di questo “privilegio”. Per poter ricaricare, gli utenti dovranno solamente scaricare l’app Tesla e creare un account. Una volta creato, sarà sufficiente scegliere “Ricarica il tuo veicolo non Tesla”, aggiungere il metodo di pagamento preferito, collegare l’auto, selezionare la colonnina e toccare l’opzione “Avvia ricarica”.

Per terminare la sessione, basterà scegliere l’opzione “Arresta ricarica”. Per individuare la colonnina da selezionare sull’app basterà guardare la colonnina stessa. Infatti, su ognuna è presente un’etichetta identificativa con un numero abbinato ad una lettera, per esempio “4A”.

Colonnine di ricarica Tesla, quali quelle aperte a tutti e quanto costano

I proprietari di veicoli non Tesla residenti nei Paesi Bassi possono attualmente effettuare le ricariche presso 10 stazioni Supercharger in tutto il paese:

• Sassenheim
• Apeldoorn Oost
• Meerkerk
• Hengelo
• Tilburg
• Duiven
• Breukelen
• Naarden
• Eemnes
• Zwolle

Chiaro che per i conducenti di veicoli Tesla l’esperienza presso le stazioni Supercharger non cambierà. I prezzi per i conducenti non Tesla includono i costi aggiuntivi sostenuti per supportare la ricarica di un’ampia gamma di veicoli e le modifiche apportate ai siti per ospitare questi veicoli. Le tariffe variano in base al sito e si possono visualizzare i costi di ricarica nell’app Tesla. Il prezzo per kWh per la ricarica può essere ridotto con un apposito abbonamento per le ricariche.

Nelle intenzioni della Casa c’è la volontà di allargare progressivamente il progetto pilota ad altre stazioni e ad altri Stati. I punti di ricarica che saranno “aperti” alle auto non Tesla saranno scelti proprio in base ai dati raccolti in queste prime 10 stazioni.

Di fatto Tesla ha deciso di aprire l’accesso ai Supercharger a tutti i veicoli elettrici principalmente per due motivi: ampliare il bacino di utenza e le entrate della Casa per accelerare la diffusione di Supercharger nel mondo.

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