Dice la legge

Furto di auto: quando l’assicurazione non paga

0
Quando assicurazione non paga furto auto

Avete subìto un furto auto e l’assicurazione non paga? Ecco quali sono i casi in cui questo sfortunato ed estremamente antipatico evento comportano un mancato risarcimento dall’assicurazione.

Furto auto: aggiungerlo o no alla polizza?

Le polizze assicurative spesso contengono limitazioni sulla copertura del rischio: alcune sono legate all’anzianità della vettura, altre sono direttamente collegate al comportamento dell’assicurato.

Conoscere i casi in cui per il furto auto l’assicurazione non paga serve anche a risparmiare, evitando di stipulare una polizza aggiuntiva sul veicolo e di finire non risarciti.

Nei casi di comportamento negligente rischiate infatti di non ottenere alcun risarcimento per il furto, nonostante abbiate attivato la copertura. In tal senso potete sempre chiedere chiarimenti alla vostra compagnia, ma sappiate che ci sono anche delle sentenze dei Tribunali che si sono occupate di spiegare quando l’assicurazione non paga dopo un furto (come quella n.366 del 2020 del Tribunale di Vicenza).

Ora continuate la lettura e scopriamo insieme quando l’assicurazione non paga in caso di furto.

Furto d’auto: come comportarvi

Appena vi accorgete che la vostra auto è stata rubata dovete sporgere denuncia alle autorità, e farlo il prima possibile: ricordate che nell’esposto vanno inclusi eventuali documenti rubati.

A questo punto dovete portare la copia della denuncia al PRA così da dichiarare ufficialmente la perdita del possesso del veicolo ed evitare multe successive, bolli e altro, comunicando anche il furto all’assicurazione entro 3 giorni (lavorativi).

La compagnia di solito chiede copia della denuncia e la consegna di tutte e due le chiavi dell’auto: ecco che nasce il problema.

Furto d’auto: la perdita delle chiavi

Non consegnarle è spesso il primo caso che comporta un mancato risarcimento da parte della compagnia: perché? Si tratta di una vostra grave mancanza: anche perdere una sola chiave dimostra, secondo l’assicurazione, che la vittima del furto non ha seguito le linee guida.

Unica “scusa” plausibile da parte vostra? Avere una denuncia ufficiale e recente di smarrimento delle chiavi di scorta, ovviamente antecedente alla data del furto. Ma anche questo non è detto che basti per il risarcimento.

In conclusione, per decidere se includere o meno la copertura furto nella polizza assicurativa dell’auto è bene leggere sempre tutte le clausole prima di firmare.

Comments

Comments are closed.

Altri articoli in Dice la legge