La storia di Bugatti

Il marchio Bugatti lascia presagire a qualcosa di eccezionale, ma è solo leggendone la storia che si può comprendere quanto sia vera questa affermazione. Vediamo di cosa è stata capace l’azienda in più di 100 anni di attività.

Il cuore prima di tutto

La Bugatti nasce nel 1909 per mano di Ettore Bugatti, un imprenditore italiano che avviò la sua attività in Alsazia, regione francese che all’epoca era annessa alla Germania. Ettore era un vero artista come la maggior parte dei suoi familiari e riuscì subito a stupire, creando di sua mano una nuova auto dal design unico per quei tempi, la Tipo 13 Brescia. L’eleganza di questo veicolo convinse le classi più abbienti e il marchio Bugatti fu immediatamente identificato come qualcosa di straordinariamente esclusivo.

La produzione continuò con la Tipo 41 Royale, un veicolo incredibile per dimensioni, che montava un motore di oltre 12 litri di cilindrata; la Bugatti ne produsse solo 6 esemplari e ne vendette esattamente 3.
Negli anni ’30 la Bugatti cominciò a partecipare alle corse dove non mancarono i successi; la Tipo 35 vinse più di mille gare, fra le quali la Targa Florio per ben 6 volte e la 24 ore di Le Mans (in quest’ultimo caso il veicolo era la Tipo 57S Tank).

Nel ’39 fu una tragedia a colpire in modo importante l’azienda, precisamente la morte del figlio di Ettore, Jean, mentre provava la nuova Tipo 57 in pista. L’inizio della seconda guerra mondiale complicò ulteriormente le cose e la Bugatti cessò la sua attività in modo definitivo.

In questi 30 anni potrete notare con facilità che l’azienda italo-francese non ha mai pensato al lucro e non ha mai prodotto un veicolo per il popolo o con lo specifico scopo di aumentare le vendite. La Bugatti ha sempre messo il cuore davanti a tutto, anche a costo di perdere denaro.

Il ritorno della Bugatti

Dovettero passare molti anni prima che qualcuno pensasse di riprendere questo glorioso marchio. Nel 1987 l’imprenditore italiano Romano Artioli aprì un nuovo stabilimento nei pressi di Modena, dove venne prodotta la vettura EB110; quest’auto venne prodotta in 139 esemplari e montava uno strabiliante motore V12, costruito in alluminio-magnesio e alluminio-titanio; il propulsore adottava una lubrificazione con carter a secco e montava ben 4 turbocompressori. La potenza di quest’auto superava i 600 cv. Con questi dati diventa superfluo usare qualsiasi aggettivo nei confronti di questo veicolo, un’auto più unica che rara come forse solo la Bugatti ha saputo fare.

Purtroppo, dopo soli 8 anni e precisamente nell’anno 1995, l’azienda dovette dichiarare bancarotta e terminare per la seconda volta la sua attività.

Come l’araba fenice

La fenice è una figura mitologica famosa per la sua capacità di rinascere dalle ceneri; la Bugatti dimostra di avere molta attinenza con essa e per la terza volta torna sul mercato, questa volta grazie alla Volkswagen che l’acquistò nell’anno 1998.
Nasce così la stupenda Veyron, un’auto capace di superare agevolmente i 400 km/h; questo veicolo monta un incredibile motore 16 cilindri 8 litri con cambio DSG a 7 rapporti e oltre 1000 cv di potenza; le 4 turbine già usate sulla EB110 e la trazione integrale completano ciò che potete definire un vero e proprio “aereo su strada”. La Bugatti è tutt’ora proprietà del marchio tedesco e continua la sua produzione facendo sempre veicoli da sogno dedicati ad acquirenti molto ricchi; si tratta pertanto della vettura più esclusiva in assoluto.

La Bugatti nel 2019

Sicuramente la maggior parte di voi non sapeva molto della Bugatti, o almeno ne conosceva il nome e la fama senza averne una precisa collocazione. In molti saprete invece che la Bugatti è l’auto più bella che possiede il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo. Uno dei migliori modelli che il calciatore possiede è la Chiron, una coupé dotata di motore centrale, trazione integrale permanente e telaio in fibra di carbonio. La Chiron nasce per sostituire la Veyron, il cui ultimo modello è stato prodotto nel 2016, e dispone di ben 1500 cv; questa potenza permette al veicolo di raggiungere i 300 km/h in poco più di 13 secondi, un dato che si spiega da solo.

Per finire, diventa necessario parlare proprio di Cristiano Ronaldo, perché il campione della Juventus ha prenotato alla Bugatti un veicolo unico prodotto esclusivamente per lui. Si tratterebbe della “La Voiture Noire”, un’auto che dovrebbe essere motorizzata esattamente come la Chiron e presentarsi con una livrea che ricorda le astronavi di Star Trek (decisamente obsolete al confronto).
La parte più interessante di questa Bugatti è il prezzo, dichiarato vicino agli 11 milioni di euro.