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Nel mercato delle auto elettriche c’è anche la russa Kalashnikov

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auto elettriche Kalashnikov

Due auto elettriche a quattro porte e a tre porte sono apparse in rete a firma Kalashnikov. Il celebre produttore di armi russo, dopo alcuni esperimenti nello sviluppo di veicoli a zero emissioni, si mostra al pubblico con l’obiettivo di diventare un player della nuova mobilità.

Il Kalashnikov Izh UV-4, primo modello della casa, è un’elettrica a quattro porte comparsa per la prima volta nel 2018 sotto forma di prototipo. Ora l’auto è apparsa al pubblico e non è molto diversa da quella vista come concept. A guardarla, inoltre, ricorda vagamente la Twizy della Renault.

Il veicolo misura 340 cm di lunghezza, 15 di larghezza e 17 di altezza. La dotazione di base include aria condizionata, riscaldamento, un quadro strumenti digitale, uno schermo video e sospensioni regolabili. La potenza della vettura dovrebbe essere di 67 Cv, mentre la velocità massima di 80 km/h, con un peso di 650 kg. Kalashnikov non ha svelato le caratteristiche della batteria, ma i rumors trapelati indicano che dovrebbe essere adeguata per percorrere fino a 150 km con una singola ricarica.

Auto elettriche Kalashnikov, a tre o a quattro ruote

C’è anche una variante a tre ruote, caratterizzata da lunghezza e passo di misura inferiore, assenza di porte e capacità di ospitare solo due persone al suo interno. Il design è molto essenziale e condivide la parte anteriore con “la sorella” a quattro ruote, ma presenta una forma più arrotondata e nessuna porta appunto, lasciando così la cabina esposta. Anche l’impostazione degli interni è la stessa, con la differenza che nella versione a tre ruote si può trovare anche un tetto apribile. La curiosità di vederle in strada si fa sentire!

Ricordiamo che dal 2013 il gruppo Kalašhnikov Koncern si occupa non solo della produzione di armi ma anche di robot e dispositivi telecomandati. Inoltre, si era già occupata di auto con un restomod di una limousine ribattezzata CV-1 Concept con 350 km di autonomia; successivamente era passato alla Ovum 2 a tre ruote e al prototipo di un taxi a batteria, chiamato Ovum UV-4.

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