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Nuovo Codice della Strada 2021: cos’è cambiato

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Codice della strada 2021

La guida in sicurezza passa anche dalla conoscenza delle norme: ecco dunque tutte le novità del Nuovo Codice della Strada 2021, tra “utenti vulnerabili”, riduzione delle sanzioni e Cashback per assicurazione e bollo, oltre ad alcuni interventi per ora rimandati.

Codice della Strada 2021, novità e modifiche

Rispettare le regole del CdS mentre siete al volante è indispensabile per salvaguardare l’incolumità (e il portafogli): per questo motivo è utile conoscere gli ultimi aggiornamenti del Codice della Strada 2021, dopo quelli già avvenuti nel 2020. Tra le novità ci sono articoli riguardanti gli utenti vulnerabili, la riduzione dell’importo delle sanzioni, il nuovo Cashback per assicurazione e bollo, oltre ad alcuni interventi rimandati. Ma andiamo con ordine.

Partiamo dall’introduzione della categoria “utenti vulnerabili”, con cui si individuano i soggetti più a rischio come disabili, pedoni, ciclisti, conducenti di ciclomotori e motocicli: per tutelarli sono state aggiunte misure che possano agevolarne gli spostamenti riducendo i disagi.

Ecco dunque che per cercare di agevolare la quotidianità di questi soggetti sono previste misure pratiche come la possibilità di innalzare gli attraversamenti pedonali portandoli a filo del marciapiede con spazi tinteggiati per aumentarne il più possibile la visibilità.

Ma il vero cambiamento del CdS 2021 sta nel fatto che i pedoni d’ora in poi avranno sempre la precedenza rispetto al passaggio dei veicoli per l’attraversamento sulle strisce, al contrario del passato in cui l’ottenevano solo dopo averle impegnate.

Novità CdS 2021, il risparmio

Tra le novità del CdS 2021 ci sono anche gli aggiornamenti degli importi relativi alle sanzioni più alte, con una decurtazione dello 0,2% relativo a quelle oltre i 250 euro dovuta all’adeguamento dell’inflazione.

Tutto ciò parte dal dettato dell’articolo 195 comma 3 del CdS che dispone l’adeguamento delle sanzioni amministrative pecuniarie entro il 1° dicembre di ogni biennio tenendo conto dell’andamento dell’inflazione, che viene accertata dall’Istat nei 2 anni precedenti. Nessuna novità per gli importi più bassi.

In ultima analisi, per quanto riguarda le novità del Codice della Strada 2021 vi ricordiamo l’inserimento del diritto al cashback sulle spese di bollo, assicurazione e multe. Il programma di rimborso del 10% delle spese effettuate con carte, bancomat e app di pagamento sarà dunque valido anche su questi balzelli, solo se avete all’attivo almeno 50 transazioni a semestre (senza importo minimo di spesa). Ricordate che il tetto massimo è di 150 euro anche superando i 1.500 euro di spesa semestrale.

Le novità del DL Infrastrutture

Il DL Infrastrutture comporta ulteriori modifiche al Codice della Strada. Una delle norme riguarda i parcheggi in città e ha l’obiettivo di ridurre il più possibile la sosta selvaggia attraverso sanzioni più severe. Ad esempio, l’importo delle multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità è raddoppiato: ora sarà compreso tra i 168 e i 672 euro.

Sempre in tema parcheggi, una ulteriore novità è la nascita dei “parcheggi rosa”, destinati a donne in stato di gravidanza e a genitori di bambini di meno di due anni di età.

Per i Comuni sorge invece la possibilità di riservare, in via permanente o temporanea, dei parcheggi per i veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, per i veicoli elettrici, per i veicoli utilizzati per carico e scarico merci nelle ore stabilite e al trasporto scolastico. Sono inoltre previsti degli incentivi per i Comuni che decideranno di rendere gratuita alle persone con disabilità la sosta all’interno delle strisce blu, nel caso il posteggio riservato sia già occupato.

Infine, il DL Infrastrutture prevede anche novità sull’utilizzo della targa prova, che potrà essere utilizzata anche per la circolazione su strada dei veicoli già dotati della carta di circolazione, o del certificato di circolazione per i ciclomotori, e dei veicoli non immatricolati nel caso in cui questi debbano circolare per prove tecniche sperimentali o costruttive, dimostrazioni, trasferimenti o per ragioni di vendita o allestimento. Resta comunque obbligatoria la copertura assicurativa ed è l’assicuratore dell’autorizzazione alla circolazione di prova a rispondere dei danni, qualora ne ricorrano i presupposti.

Codice della Strada 2021 e interventi rimandati

Oltre alle norme di cui vi abbiamo parlato, alcune che erano previste nel 2020 non sono state poi effettivamente implementate: tra quelle più dibattute del Dl Semplificazioni c’è quella relativa ai 3 secondi di durata del semaforo giallo, oltre alla proposta di aumento del limite di velocità autostradale a 150 km/h (dove possibile).

Allo stesso modo, sono rimandati anche i provvedimenti per l’uso di device elettronici al volante, senza l’incremento delle sanzioni: in caso di recidività la sanzione sarebbe salita fino a 2.588 euro, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione di 10 punti.

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