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Strisce pedonali: cosa rischia chi non si ferma

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Strisce pedonali rischi per chi non si ferma

Le strisce pedonali permettono ai pedoni di avere la precedenza sui veicoli; vediamo cosa prevede la legge nel caso un’automobilista non osservi questa importante regola del Codice della Strada.

Gli attraversamenti pedonali

Le strisce pedonali sono presenti in tutti i centri abitati e talvolta nelle immediate vicinanze degli stessi; possono essere verniciate in molti modi diversi ed essere rese evidenti da appositi dossi artificiali, oppure supportate da adeguata segnaletica verticale e orizzontale. Il loro scopo è univoco in tutti i casi, cioè consentire l’attraversamento della carreggiata da parte dei pedoni.

Il Codice della strada in tal senso impone molto chiaramente agli automobilisti di avvicinarsi alle strisce pedonali con prudenza e tenere una velocità moderata, in modo da potersi fermare facilmente nel caso un pedone sia intenzionato ad attraversare la strada. In tutti i casi il pedone ha sempre la precedenza e una recentissima disposizione di legge prevede che ogni automobilista si fermi e consenta l’attraversamento a qualunque persona non appena quest’ultima si presenta in prossimità delle strisce, anche se non manifesta la chiara intenzione di attraversare la strada. Per quanto riguarda le strisce pedonali non è prevista alcuna eccezione in merito.

Cosa non deve fare un’automobilista in prossimità delle strisce pedonali

Il comportamento che dovete assumere quando vi avvicinate alle strisce e siete a bordo della vostra auto è quello di prestare la massima attenzione e prepararvi ad arrestare il veicolo in caso di necessità. Se non date la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali commettete un’infrazione sanzionabile per legge secondo le modalità previste dal Codice della strada; inutile dire che se nel compiere tale infrazione causate un investimento, rischiate di dover rispondere di accuse ben più gravi, delle quali la più importante consiste nel reato di omicidio stradale. Vediamo nel dettaglio cosa prevede la legge caso per caso.

Gli articoli 190 e 191 del Codice della strada

La legge prevede delle sanzioni in tutti i casi in cui alla guida della vostra auto venite sorpresi nel non rispettare il diritto di precedenza dei pedoni che usano le strisce pedonali per attraversare la carreggiata, salvo i casi in cui la circolazione è regolata da un impianto semaforico. La multa consiste in una somma che varia da un minimo di 25 a un massimo di 100 euro, sempre se nessun pedone viene coinvolto in un incidente. In quest’ultimo caso dovrete rispondere nella maggior parte dei casi a una denuncia penale più o meno grave a seconda delle condizioni di salute delle persone coinvolte; se una o più persone muoiono si rientra in un caso di omicidio stradale, che prevede la reclusione dai 2 ai 18 anni a seconda di quanto stabilito in sede processuale. L’omicidio stradale prevede anche il ritiro della patente in via definitiva, il cosiddetto ergastolo della patente, ma sempre in relazione alla gravità dei fatti.

Come deve comportarsi un pedone che utilizza le strisce pedonali

Per quanto detto fino a ora, il conducente di un’auto che vede le strisce pedonali è tenuto a prestare la massima attenzione; ciò comunque non implica assolutamente che un pedone possa fare per strada quello che meglio crede senza rispettare delle regole.

I pedoni sono tenuti a usare sempre le strisce in tutti i casi in cui nelle immediate vicinanze la loro presenza sia evidente; se non ci sono le strisce ma sono presenti sottopassi o altri tipi di attraversamento sospesi, i pedoni devono usufruire obbligatoriamente di quest’ultimi. I pedoni possono attraversare la carreggiata perpendicolarmente e fuori dalle strisce solo quando non è previsto alcun tipo di passaggio pedonale, oppure quando quest’ultimo è distante oltre 100 metri da dove si trova il pedone stesso; negli altri casi il veicolo ha la precedenza sul pedone.

Tutti i pedoni sono tenuti a sapere che quando non rispettano il Codice della Strada possono essere anch’essi sanzionati dagli organi di Polizia; se sono possessori di una patente di guida commettono un’infrazione perseguibile per legge esattamente come se fossero al volante della loro auto.

Considerazioni finali

Non potete certo dire che il Codice della strada non tuteli a sufficienza i pedoni; non dare loro la precedenza può essere ben più di un errore o di una semplice infrazione.

Per certi versi, ci troviamo di fronte alla situazione opposta, determinata dalla severità della recente legge sull’omicidio stradale. Purtroppo, questa normativa si è resa necessaria dal momento che troppi automobilisti hanno letteralmente ucciso molte persone a causa di un comportamento al volante a dir poco sconsiderato. Il risultato è che ora ognuno di voi rischia di pagare molto cara anche una semplice distrazione, nonostante ci siano tutte le attenuanti del caso.

Quanto detto non vuole certo essere un modo per sminuire la morte accidentale di una persona, ma è necessario osservare che nel caos delle odierne metropoli sbagliare è diventato molto più facile, anche quando si è perfettamente lucidi.

Quello di cui dovete necessariamente prendere atto è il fatto che tutte le volte che vi mettete al volante avete una responsabilità molto alta; se fino a poco tempo fa eravate coinvolti “solo” con la vostra coscienza, ora siete tenuti a rispondere penalmente di ogni vostro eventuale errore: non potete proprio scegliere; prendere o lasciare.

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