Perché si forma la coda in autostrada

Le code non piacciono a nessuno, soprattutto in autostrada: state viaggiando tranquilli e tac, vi trovate bloccati! Perché succede? Scopriamolo insieme.

Perché si creano rallentamenti in autostrada

Le code in autostrada sono molto noiose, soprattutto in estate sotto il solleone con l’asfalto che “brucia”, oltre a creare grandi disagi e ritardi: perché si formano questi ingorghi a volte chilometrici e che sembrano inspiegabili? Non è solo colpa del classico incidente, ma anche dell’effetto imbuto, dei curiosi e degli odiati caselli. Sono questi infatti i classici motivi dei rallentamenti e blocchi autostradali, ma non solo.

Considerate che sulle autostrade viaggiano giornalmente tantissime persone, e questo aumenta esponenzialmente il rischio di incidenti e rallentamenti. Basta una sola auto che circola sotto al limite e si crea un vero e proprio ingorgo. In questo caso però solitamente la situazione si risolve in fretta, quando tutti hanno sorpassato oppure quando il “rallentatore” torna nella terza corsia, oppure ancora quando abbandona l’autostrada. Spesso si tratta di Tir che sorpassano altri Tir, oppure pullman con pullman, che tentano sorpassi lentissimi, contro la legge e davvero fastidiosi per gli utenti della strada.

Quando invece la causa è un incidente, spesso dovrete solo spegnere il motore e fermarvi per attendere lo sblocco della situazione: in questi casi infatti i tempi possono davvero diventare lunghi. Inoltre, a rallentare ulteriormente la situazione ci sono i curiosi che rallentano per guardare l’accaduto e generando una lenta processione, pericolosa oltre che dannosa.

Le code “inevitabili” in autostrada

Le code sono nemiche di lavoratori e vacanzieri, e la cosa che infastidisce di più è che la maggior parte sarebbero evitabili: basterebbe solo fare più attenzione alla segnaletica stradale, evitare gincane tra le auto e incolonnarsi correttamente ai caselli.

Per quanto riguarda gli incolonnamenti generati per la scarsa capacità di contenimento di una strada rispetto alla densità delle auto in transito c’è invece poco da fare: ecco l’effetto imbuto.

In questo caso l’unica “arma” è informarvi sulla situazione del traffico, per cui vi torna molto utile la tecnologia, che però per quanto immediata lo sarà sempre meno della formazione di una coda. Bastano pochi minuti perché dalla diffusione della notizia si creino file di auto lunghissime.

Un altro problema sono ovviamente i cantieri, soprattutto con operai al lavoro: essi spesso riducono le carreggiate disponibili, creando l’effetto imbuto. A dire il vero, sono gli automobilisti distratti che si infilano all’ultimo nelle corsie libere creando così code e rallentamenti.