Segnali di precedenza: quali sono e come riconoscerli

L’elenco dei segnali contenuti nel Codice della Strada è lunghissimo: forme, colori, indicazioni diverse sono indispensabili per permettervi di guidare senza incidenti e multe, ma può essere utile un veloce ripasso. In questo articolo ci occupiamo dei segnali di precedenza: quali sono e come riconoscerli.

Quali sono i segnali di precedenza

Guidare senza rispettare o capire un segnale stradale è molto pericoloso: multe e incidenti sono infatti rischi concreti. A volte per non rischiare basta un semplice ripasso: nello specifico, in questo articolo vi rinfreschiamo la memoria sul significato dei segnali stradali di precedenza. Ma andiamo con ordine.

Come abbiamo detto i segnali stradali sono fondamentali per la sicurezza di tutti gli utenti, e sono suddivisi in 3 gruppi: segnali di pericolo, di indicazione e di prescrizione. Tra questi ultimi ci sono i segnali di precedenza, 14 in totale.

I segnali di precedenza sono tra quelli di prescrizione perché indicano un obbligo di dare (o di avere) la precedenza: per farlo vengono posizionati proprio nel luogo in cui tale regola inizia o termina, per essere ripetuti nel medesimo tratto stradale se necessario, talvolta con l’integrazione del pannello di continuazione o di fine prescrizione.

Le forme dei segnali stradali di precedenza sono varie, sia triangoli con la punta verso l’alto e verso il basso, ottagoni, rombi, cerchi e quadrati, tutti di diversi colori: dal rosso al bianco, dal blu al giallo. Ecco i significati precisi.

Il significato dei segnali di precedenza

Ecco i segnali stradali di precedenza:

stop – il classico segnale rosso di forma ottagonale con la scritta bianca che indica di fermarsi in corrispondenza della linea bianca tracciata sull’asfalto per dare precedenza ai veicoli che sopraggiungono da destra e da sinistra
dare precedenza – il segnale a forma triangolare con la punta rivolta in basso, contorni rossi e interno bianco che indica di rallentare (senza obbligo di fermarsi) per dare la precedenza
dare precedenza nei sensi unici alternati – il segnale tondo, con contorno rosso e interno bianco oltre a 2 frecce che indicano di dare precedenza nei sensi unici alternati
diritto di precedenza nei sensi unici alternati – il segnale quadrato blu con frecce che indicano la precedenza nel senso unico alternato
preavviso di dare precedenza – il segnale a forma triangolare con sfondo bianco e contorni rossi con la punta rivolta verso il basso sormontato dal cartello integrativo che indica la distanza dell’incrocio per farvi rallentare
preavviso di fermarsi e dare precedenza – il segnale a forma triangolare con sfondo bianco e contorni rossi con la punta rivolta verso il basso con il cartello integrativo “stop”
incrocio con precedenza a destra – segnale a forma triangolare con la punta rivolta verso l’alto e una croce nera su sfondo bianco per segnalare un incrocio “non regolato” in cui vale la regola generale di dare la precedenza a destra
diritto di precedenza – il segnale a forma di rombo con i contorni bianchi e l’interno giallo che prescrive il diritto di precedenza ai successivi incroci
fine del diritto di precedenza – il segnale a forma di rombo con i contorni bianchi e l’interno giallo attraversato da una riga nera diagonale
incrocio con diritto di precedenza – il segnale triangolare con la punta verso l’alto e contorni rossi che raffigura uno sfondo bianco con un incrocio stilizzato e una stradina secondaria
confluenza a destra (o a sinistra) – il segnale simile al precedente che indica un’immissione da destra attraverso una corsia di accelerazione
incrocio a “T” con diritto di precedenza da destra (o da sinistra) – il segnale a forma di rombo con i contorni bianchi e l’interno giallo con una sola strada secondari a destra (o a sinistra)

Attenzione: ogni prescrizione “decade” se è presente un agente del traffico, visto che dovrete eseguire ciò che vi viene richiesto nonostante i cartelli o i semafori.

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