Strisce colorate sugli pneumatici nuovi: perché ci sono

Quando acquistate gli pneumatici per la vostra auto, avrete notato la presenza sul battistrada di alcune strisce colorate; vediamo insieme cosa significano queste tracce.

Le strisce colorate: un sistema di marcatura professionale

Gli pneumatici di nuova produzione sono contrassegnati sul battistrada mediante delle strisce colorate che identificano un determinato processo produttivo. Voi in qualità di consumatori finali non avete alcun interesse a conoscere il significato di tali tracce se non per vostra semplice curiosità; in pratica, le strisce colorate sugli pneumatici non devono determinare la vostra scelta, né sono vincolanti per un veicolo in particolare, un tipo di cerchio o altri aspetti tecnici.

Parliamo di un sistema di marcatura che interessa gli addetti ai lavori e il suo scopo è identificare alcune lavorazioni interne allo stabilimento di provenienza. Vediamo insieme qual è il significato delle strisce colorate presenti sul battistrada degli pneumatici.

L’utilità delle strisce colorate sugli pneumatici

Quando un’azienda produce una serie di pneumatici effettua un processo specifico mediante il quale vengono fabbricate migliaia di gomme di ogni tipo, un numero elevatissimo di unità che richiede per forza di cose un sistema che aiuti i tecnici e gli operai nello svolgimento delle proprie mansioni. Sono proprio i grandi gruppi, quelli più conosciuti e dal marchio più blasonato, a necessitare di questa esigenza; in tal modo l’azienda cerca di rendere la propria produzione migliore dal punto di vista qualitativo, cioè consente ai lavoratori di non commettere errori, come ad esempio montare il battistrada sbagliato su una carcassa che ne richiede un altro modello. Questo metodo può sembrare ovvio; se fate parte di quelle persone che lavorano nel settore secondario (industriale), non dovreste stupirvi più di tanto, in quanto tutte le aziende utilizzano sistemi di marcatura di vario tipo il cui scopo è sempre quello di facilitare l’organizzazione interna.
Con queste premesse risulta evidente che a livello commerciale le strisce colorate sugli pneumatici non hanno alcuna importanza.

Le strisce colorate sugli pneumatici e la qualità della gomma

Se prendete in esame una gomma fabbricata da un grande gruppo produttore di pneumatici e una invece costruita da un’azienda più piccola, intesa come organico, distribuzione e capacità di produzione, noterete senza dubbio che la prima presenta diverse strisce colorate sul battistrada, mentre la seconda in alcuni casi neppure una.

Cosa significa tutto questo? Praticamente non si tratta di un fatto che identifica qualcosa che ha estrema importanza, ma semplicemente che la grande azienda ha la palese necessità di contrassegnare i vari processi produttivi differenti, in quanto possiede più linee di produzione e fabbrica molti pneumatici in più rispetto a una ditta più piccola. Per quanto riguarda la qualità del pneumatico, quest’ultima dipende da diversi fattori, a partire dal processo di vulcanizzazione della gomma fino ad arrivare agli stessi controlli finali, per i quali le strisce colorate aiutano non poco a constatare la presenza o meno di errori di montaggio.

A tal proposito, se vi domandate sulla qualità dello pneumatico prodotto da un’azienda conosciuta piuttosto che della gomma fabbricata da un’azienda meno blasonata, la risposta è il classico “ni” che a volte utilizziamo in compagnia per evidenziare ulteriori dubbi in merito.
Possiamo dire che è effettivamente vero che l’utilizzo di un’identificazione migliora la produzione nelle sue varie fasi e, come sopra specificato, facilita i controlli poco prima del confezionamento; è anche vero però che un’azienda più piccola potrebbe avere una sola filiera produttiva o semplicemente utilizzare un sistema di tracciamento interno differente, un metodo che l’utente finale non può vedere e ignora completamente.

Mai come in questi casi è lecito basarsi sul vecchio detto che riferendosi a un argomento specifico dice: questo fatto è l’eccezione che conferma la regola. Ciò significa che se tutti usano le strisce colorate, cioè un sistema collaudato, difficilmente trovate un’azienda ben organizzata che lavora senza usare tale metodo rassicurandovi sulla qualità al pari della concorrenza. Resta il fatto che tutto è possibile e che bisogna spesso provare le alternative prima di affermare cosa è meglio e cosa è peggio.

Punti e altre tracce presenti sugli pneumatici

Oltre alle strisce colorate, le gomme di nuova fabbricazione presentano altri segni identificativi come punti colorati o bande bianche lungo la spalla. Nel primo caso siete di fronte a qualcosa di simile alle strisce, in quanto i punti sono utili per esempio per indicare la posizione della valvola di gonfiaggio, oppure per certificare una determinata serie di controlli di qualità, questi ultimi sempre interni all’azienda e da non confondere con processi standardizzati che dipendono da organismi internazionali, per i quali fa fede l’omologazione.

La banda bianca che percorre l’intera circonferenza della spalla identifica invece la gomma come pneumatico destinato ai veicoli d’epoca, in linea con la tradizione di quei tempi, quando le ruote di alcune auto (specie quelle di lusso) erano effettivamente contraddistinte da una spessa banda bianca dipinta sulla ruota.