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Il modello e gli allestimenti dell’auto del presidente degli Stati Uniti cambiano periodicamente, ma i vari soprannomi restano gli stessi: “la Bestia”, “Cadillac One”, “First Car” e “Stagecoach”. Ecco le auto blu presidenziale USA.
La prima auto presidenziale della storia
La “bestia” attualmente in uso dal presidente degli Stati Uniti è una Cadillac in servizio dal 24 settembre 2018: unica nel suo genere, è solo il più recente tassello di una storia che risale all’inizio del XX secolo.
È infatti da allora che tutti i presidenti USA usano un’auto dedicata: la prima è stata quella del presidente William McKinley, che il 13 luglio 1901 percorse un breve tratto su una vettura a vapore Stanley Motor Carriage Company.
Prima della diffusione delle automobili i Servizi Segreti seguivano a piedi la carrozza presidenziale, poi dal 1907 iniziarono anch’essi a usare una vettura a vapore White Motor Company per seguire Theodore Roosevelt.
Una curiosità: questo presidente non amava l’auto in quanto, a parere suo, ne sminuiva l’immagine di “rude cavaliere”.
La prima auto presidenziale: basta carrozze
Fu il presidente William Howard Taft a dare una svolta nella storia delle auto presidenziali americane.
Egli fu infatti il primo, nel 1911, a trasformare le stalle della Casa Bianca in garage per metterci 4 auto: si trattava di 2 Pierce-Arrow, un veicolo elettrico Baker Motor Vehicle e uno a vapore della White Motor Company.
Una curiosità: Taft si entusiasmò per le auto a vapore quando scoprì che il getto al momento giusto lo oscurava dai curiosi.
La prima “bestia” presidenziale
Franklin D. Roosevelt fu poi il primo presidente USA ad acquistare quella che viene oggi considerata “bestia”: si trattava di una Sunshine Special costruita sulle specifiche dello United States Secret Service.
Il telaio era quello della Lincoln K-Series, il passo di 4,10 metri), lo spazio sufficiente per 10 passeggeri, le porte posteriori apribili controvento, le sospensioni rinforzate, 2 ruote di scorta sulle fiancate e predellini esterni.
La vettura fu sottoposta a 2 serie di modifiche:
- 1941 – tetto abbassato di 7,6 cm per estetica
- 1942 – aggiunta corazzatura, vetri antiproiettile spessi 2,5 cm, camere d’aria antiforatura rivestite di metallo, ricetrasmittente, sirena, lampeggianti e il vano per i mitra.
Auto presidenziali USA: la prima Lincoln
Passano gli anni e durante la presidenza Truman, per supposti screzi con la General Motors, si passa alla prima Lincoln: nello specifico ne vennero prese in affitto 10, tutte Cosmopolitan, negli anni ’50.
Le vetture erano tutte nere e con padiglioni più alti per accogliere i cappelli alti: furono modificate dalla Henney Motor Company per la carrozzeria e da Hess and Eisenhardt per la sicurezza.
9 di esse erano chiuse e 1 era una cabrio blindata lunga 6,1 m e larga 2: nel 1954 Dwight D. Eisenhower fece aggiungere il famoso tetto in plexiglas “Bubble-top”, in uso fino al 1965.
L’assassinio Kennedy e la X-100
Fu il presidente John F. Kennedy a imporre dei cambiamenti nelle “bestie”: nel 1961 accettò una Lincoln Continental 1961 modificata, blu scuro, da quasi 200.000 dollari (oggi circa 1.700.000) che venne chiamata X-100 nel gergo del Secret Service.
Si trattava della vettura più sofisticata mai prodotta fino ad allora, con climatizzatore potenziato, 2 radiotelefoni, un estintore, un kit di primo soccorso, oltre ai 3 tetti asportabili e all’elevatore idraulico: queste ultime due erano caratteristiche studiate per rendere visibile il presidente, che al contempo diventava vulnerabile, come dimostrato dall’attentato Kennedy.
Il suo assassinio causò una repentina riprogettazione della X-100, costata mezzo milione di dollari: la carrozzeria divenne nera e venne aggiunto un’impianto di telecomunicazioni migliorato, un motore più potente e pneumatici antiforatura di alluminio rivestiti in gomma.
Non solo: il serbatoio era protetto da una matrice a schiuma porosa e i passeggeri viaggiavano al sicuro nella cellula-abitacolo, con tetto in vetro antiproiettile curvo di spessore variabile, il più grande mai costruito.
La X-100 fu sporadicamente usata da Lyndon B. Johnson, Richard Nixon, Gerald Ford, e Jimmy Carter, per poi essere ritirata dal servizio ai primi del 1977 ed essere messa in mostra presso l’Henry Ford Museum a Dearborn (Michigan).
Le altre auto del presidente USA
Le auto presidenziali successive furono una Cadillac del 1983, consegnata il 30 gennaio 1984, e una Lincoln Town Car data alla Casa Bianca nel 1989.
Bill Clinton usò una Cadillac Fleetwood del 1993 come auto presidenziale, mentre George W. Bush, nel 2001, fu una Cadillac Deville: essa fu l’auto per cui venne coniato e mantenuto il termine “la bestia”.
In seguito, l’auto presidenziale USA 2009-2018 usata da Obama era una Cadillac che non si basava su nessun modello di produzione.
Oggi il modello attuale è una Cadillac One unica nel suo genere entrata in servizio il 24 settembre 2018 con il presidente Donald Trump.
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