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Cellulare alla guida: ritiro patente, multe e sanzioni

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Cellulare alla guida sanzioni

Scopriamo tutto quello che riguardano multe, sanzioni e provvedimenti che riguardano l’uso del cellulare alla guida. Guidare parlando al telefono è pericoloso per la vita del conducente e perciò è vietato dalla legge e dal codice della strada. Esistono però delle eccezioni a questa regola, come ad esempio l’uso del cellulare in modalità vivavoce, l’utilizzo di auricolari o della modalità bluetooth (l’importante è che colui che guida abbia le mani libere e che lo sguardo sia rivolto alla strada).

Il codice vieta quindi nella maggior parte dei casi di fare uso di apparecchi radiotelefonici, ad eccezione fatta per le Forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri, coloro che sono adibiti al trasporto di persone per conto di terzi o coloro che si occupano del servizio in strade e autostrade. Tutto ciò è contenuto all’interno dell’articolo 173 del codice della strada, al comma 2 che afferma chiaramente la necessità per il guidatore di avere la capacità uditiva su entrambe le orecchie (nonostante l’uso degli auricolari) e che possa fare libero uso delle mani per la manovra del veicolo o in caso di emergenza. Nonostante ciò, una serie di studi condotti dimostrano che anche l’uso di auricolari o del vivavoce aumenta comunque il fattore distrazione nel conducente, allungando i tempi di reazione, lo spazio di frenata, riducendo l’attenzione ai cartelli stradali e aumentando il rischio di incidente.

La distrazione è infatti una delle prime cause di morte: si ha circa l’83% di possibilità in più di incorrere in un incidente stradale rispetto a chi guida attento e che non utilizza apparecchi telefonici o altro. Secondo alcuni test, distogliere gli occhi dalla strada per circa 4 o 5 secondi ad una velocità di circa 50 km/h significa star percorrendo un intero campo da calcio ad occhi chiusi! Per questo motivo Giappone e Nuova Zelanda hanno già stabilito delle normati che non tollerando alcuna forma di infrazione, vietano assolutamente l’utilizzo dello smartphone durante la guida.

Cellulare alla guida, multe e sanzioni: è previsto il ritiro della patente?

Per tutti coloro che sono sorpresi con il cellulare alla guida, è previsto il ritiro della patente solo in caso di recidiva. Secondo quanto dichiarato dall’articolo 173 infatti, tutti colori che sono fermati con il telefono in mano mentre guidano, saranno sottoposti ad una sanzione che va dai 160 euro ai quasi 700 euro (questo vale anche nei casi in cui il veicolo è fermo allo stop o al semaforo). La cifra è ridotta ai soli 112 euro nei casi in cui la multa viene pagata entro e non oltre i 5 giorni dall’infrazione. A questa prima sanzione, segue poi la decurtazione di 5 punti dalla patente, che diventano 10 nei casi in cui chi ha commesso l’infrazione è un neopatentato.

La sospensione della patente per un periodo compreso da 1 a 3 mesi è prevista nei casi in cui lo stesso guidatore sia sorpreso, nei due anni successivi alla prima infrazione, nuovamente alla guida con il telefono in mano (recidiva). Ancora oggi il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture sta cercando di attuare una nuova legge che prevede il ritiro immediato della patente nei casi precedentemente descritti.

Dati statistici e preoccupazioni

La tentazione di utilizzare il cellulare alla guida è aumentata negli ultimi anni con la nascita dei nuovi smartphone che permettono di fare una gran quantità di cose rapidamente e con semplicità. Gli studi condotti nel 2003 dall’istituto Superiore di Sanità su un campione di quasi 800 studenti universitari, ha dimostrato che questi utilizzano il cellulare circa 2,5/3 volte al giorno mentre sono alla guida del loro veicolo.

La preoccupazione è rivolta soprattutto a quella fetta di giovani che nati nel nuovo millennio, sono stati sin da subito abituati ad utilizzare il cellulare e molti di questi non solo chiamano mentre sono alla guida, ma spesso inviano anche messaggi, il che aumenta decisamente il rischio di incidente dal momento che necessitano di una attenzione e di una concentrazione maggiore rispetto alla semplice chiamata. Proprio per questo motivo, l’ACI ha condotto nel 2016 un’importante campagna per sensibilizzare gli automobilisti più giovani riguardo l’uso di questi dispositivi in auto e in occasione di questa, aveva proposto una serie di dati che dimostrano come circa il 75% degli incidenti siano stati causati dalla distrazione del guidatore che era attento ad utilizzare uno smartphone.

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