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Codice della strada 2019: quali sono le novità

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Codice della strada 2019 le novità

Il Codice della Strada 2019 presenta una lunga serie di novità che dovreste apprendere il prima possibile per evitare di incappare in sanzioni pecuniarie anche piuttosto ingenti.

Scoprite insieme a noi quali sono le nuove regole da seguire in base a quanto decretato dalla commissione Trasporti della Camera dei Deputati, con la prospettiva di potervi mettere alla guida senza alcuna preoccupazione. La Riforma sarà in vigore entro la fine del 2019 e potrebbe riservare per voi diverse sorprese.

Cosa vi succede se utilizzate il cellulare alla guida

Sempre più guidatori sono tristemente abituati a utilizzare lo smartphone alla guida. Si tratta di un’usanza estremamente pericolosa sia per voi stessi, sia per coloro che sono costretti ad incrociarvi. Ecco le sanzioni dettate da una situazione di questo tipo in base alle regole del Codice della Strada 2019:

  • ritiro immediato della patente di guida;
  • sospensione da 7 a 30 giorni, che diventano da 1 a 3 mesi nel caso in cui siate recidivi;
  • multa compresa tra i 467 e i 1697 euro;
  • sequestro del dispositivo mobile in seguito ad eventuali sinistri causati;
  • perdita di punti della patente.

Quali limiti di velocità per i neopatentati

Se avete conseguito la patente da un arco di tempo limitato, dovete sottostare a una serie di limitazioni di velocità ben precise. Prima di tutto, se siete in possesso della patente B, B1, A o A2, non potete superare i 90 chilometri orari nelle strade extraurbane e i 100 in autostrada. Nel corso del primo anno dal conseguimento della patente B, potete guidare mezzi dalla potenza massima pari a 55 kW per tara.

Come funziona la notifica delle multe via PEC

Un’altra novità tutta da conoscere riguarda la nuova modalità di comunicazione delle eventuali multe. Potete infatti sapere di aver subito una sanzione economica grazie alla cosiddetta posta elettronica certificata, con il conseguente verbale di contestazione. La notifica vi si attiverà anche nel caso in cui non apriate il messaggio telematico e il suo relativo allegato. Tale data risulterà essenziale per i termini del vostro ricorso proposto.

Quali novità per i parcheggi

Anche l’ambito inerente ai parcheggi sarà oggetto di modifiche sostanziali da parte del nuovo Codice della Strada. Le vetture con disabili a bordo potranno regolarmente parcheggiare sulle strisce blu senza dover corrispondere alcuna somma economica. Se occupate il parcheggio per disabili senza averne facoltà, rischiate di andare incontro a multe più salate rispetto al passato. Niente più multe a strascico, mentre saranno introdotti i cosiddetti parcheggi rosa per le donne in stato interessante o con figli dall’età fino a due anni. Inoltre, potete usufruire dell’obbligo di notifica per pagare ogni sanzione pecuniaria senza alcuna sovrattassa.

Quali saranno le novità per i ciclisti

Se siete amanti della bicicletta e non potete fare a meno di utilizzarla anche su strade abbastanza pericolose, sappiate di dover tenere conto di queste poche e semplici regole:

  • i bambini dall’età di 12 anni sono obbligati a tenere sempre il casco quando sono in bicicletta;
  • ogni comune può inserire strisce d’arresto in corrispondenza di incroci e semafori;
  • i ciclisti possono circolare sulle corsie preferenziali nei casi descritti dal Codice della Strada;
  • i veicoli che superano le biciclette devono rispettare la distanza di sicurezza laterale, pari a 1,5 metri.

Quali classi di merito per utenti privati e aziendali

Diverse innovazioni riguarderanno anche le classi di merito assicurative, sia per quanto riguarda i conducenti privati, sia per ciò che concerne le aziende di ogni entità. In tutti i casi, l’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni è tenuto a rilevare la storia assicurativa e la classe di merito per tutte le formule, comprese quelle a tariffa bassa e a franchigia. È possibile effettuare il passaggio di proprietà gratuito tra due persone coniugate o unite civilmente, così come non perdete la classe di merito acquisita nel caso in cui subiate il furto del vostro veicolo. Se quest’ultimo viene intestato ad un portatore di handicap, chi lo guida assume la sua stessa classe di merito. Infine, ricordatevi che la vostra classe di merito non cambia neanche se utilizzate una vettura in noleggio o in leasing e scegliere di non riscattarla, preferendo acquistarne una nuova.

Quali sono le ulteriori innovazioni comprese nel Codice della Strada 2019

Ovviamente, le sorprese che vengono comprese nel Codice della Strada 2019 non terminano assolutamente qui. Non vi resta altro che scoprire, nelle righe seguenti, altre regole che dovreste seguire per una guida sempre più tranquilla e sicura, con la chance di ridurre al minimo eventuali situazioni di potenziale pericolo:

  • se siete in possesso di un veicolo storico, non dovete più pagare il bollo auto, leggi anche bollo auto per auto storiche per approfondire;
  • nuove categorie di veicoli possono circolare in strada, tra i quali gli skateboard, gli hoverboard e i monopattini;
  • le luci anabbaglianti di giorno non sono più obbligatorie sulle strade extraurbane;
  • se guidate una vettura senza assicurazione, le vostre sanzioni raddoppiano;
  • i privati senza partita IVA potranno immatricolare trattori se il loro peso non supera le 6 tonnellate;
  • niente più obbligo di collaudo per i veicoli ai quali bisogna agganciare carrelli, ma sarà sufficiente un semplice certificato;
  • la polizia stradale è tenuta ad intimare l’ALT al veicolo che percorre un rettilineo a una velocità superiore rispetto ai limiti richiesti;
  • quando la polizia giudiziaria vi chiede di sottoporvi all’alcol test, dovete ricorrere all’assistenza legale;
  • niente più obbligo di patente e libretto in occasione dei controlli stradali, dato che questi ultimi possono essere effettuati per via telematica.

Vi basterà seguire le regole citate per poter migliorare la vostra esperienza di guida e ridurre al minimo eventuali sanzioni civili e pecuniarie. In questa maniera, potete fare in modo di non essere più un pericolo né per voi stessi, né per i pedoni, automobilisti, motociclisti e ciclisti con i quali avete a che fare ogni giorno per le strade cittadine e non.

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