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Come vendere un’auto usata al concessionario

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Non vi serve più l’auto oppure dovete acquistarne una nuova? Se state pensando di vendere la vostra auto portandola in un concessionario, ecco ciò dovete sapere.

Come capire se vendere l’auto al professionista

Chi deve dare via la propria vettura può scegliere tra la pubblicazione di un annuncio online (o sui giornali) e darla a un concessionario: ovviamente si tratta di due diverse modalità di vendita e in quanto tali va detto che ognuna presenta determinati vantaggi e svantaggi.

In questo articolo nello specifico ci occuperemo della vendita dell’auto usata al concessionario: in questo caso va detto che si tratta di un’ottima scelta per chi vuole concludere in fretta e senza troppi problemi, visto che si dialoga direttamente con un professionista, che ha alle spalle ha una struttura capace di gestire autonomamente e al meglio le varie fasi di vendita, anche quelle burocratiche.

Ma vediamo insieme come si vende l’auto usata al concessionario.

Le 4 tipologie di vendita usato al concessionario

Come abbiamo detto, soprattutto nel caso in cui abbiate avete fretta, vendere la vostra auto usata a un professionista è probabilmente l’opzione migliore, ma è giusto sapere quali sono le possibilità che vi si prospettano per la conclusione della transazione. Queste nel dettaglio sono:

  • la procura a vendere, dove sarà il concessionario a vendere la vostra auto
  • la demolizione, che vede la distruzione dell’auto in concomitanza con l’acquisto di un nuovo mezzo
  • la permuta, che consiste nell’ottenere uno sconto sull’acquisto di un nuovo veicolo a fronte della cessione dell’usato
  • la minivoltura, ossia la vendita vera e propria al concessionario

Oltre la procura a vendere, scelta per cui il concessionario si impegna a piazzarla per conto vostro, ma senza passaggio di proprietà, la possibilità più diffusa è certamente la vendita per demolizione per acquistare un’auto nuova. La terza opzione è invece la permuta, cioè la vendita del vostro usato al concessionario, che però contestualmente vi vende un’altra auto.

Il quarto e ultimo caso è quello in cui decidete di vendere l’auto usata senza però comprarne un’altra: tra l’altro questo è il momento in cui il concessionario può effettuare la cosiddetta minivoltura, una procedura semplificata tramite cui l’acquirente professionale compra il mezzo con questo passaggio di proprietà “scontato”.

Le due fasi della vendita al concessionario

Vendere l’auto usata al concessionario è quindi una procedura semplice e veloce, ma come avviene il tutto? Si inizia certamente con la presentazione del veicolo per ottenere la definizione del suo prezzo di vendita, cioè in pratica il vostro guadagno: a tal proposito va detto che in alcuni casi questa fase potrebbe però rivelarsi un grosso scoglio, visto che può capitare che alcuni professionisti propongano un prezzo di acquisto lontano dal reale valore dell’auto, o viceversa che voi vogliate più soldi rispetto al prezzo di mercato.

Questa fase “incerta” solitamente si risolve con una breve trattativa, prima di passare alla finalizzazione, che in pratica comprende la gestione della burocrazia (passaggio di proprietà compreso) e il pagamento.

Tutte queste fasi sono gestite da professionisti e a tal proposito vi ricordiamo che vendere a un concessionario serio la vostra auto usata è certamente garanzia di sicurezza, trasparenza e serietà, senza il rischio che salti fuori qualcosa di strano durante la trattativa o nella fase del pagamento, anche perché la vettura sarà poi coperta dalla garanzia di legge.

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