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Segnali di obbligo: quali sono e come riconoscerli

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Segnali stradali obbligo

Se possedete la patente avete certamente portato a termine con successo gli esami teorici e pratici, ma siete sicuri di ricordare proprio tutto? In questo articolo “ripassiamo” con voi i famosi segnali di obbligo: ecco quali sono e come riconoscerli.

Come riconoscere i segnali stradali di obbligo

Tra i vari segnali previsti dal codice stradale, quelli di obbligo sono tra i più diffusi e importanti per evitare incidenti. Essi fanno parte della categoria dei segnali verticali, con quelli di pericolo, divieto, precedenza e indicazione, ma anche di prescrizione, quel gruppo di cartelli che prescrive per l’appunto un preciso comportamento da mantenere obbligatoriamente su quel determinato tratto di strada.

I segnali di obbligo si riconoscono facilmente grazie alla forma tonda e al colore blu che fa da sfondo ai pittogrammi bianchi: la loro posizione standard è solitamente al principio della strada a cui si riferisce la prescrizione.

Ciò che alle volte può sfuggire dalla memoria è l’esistenza di svariate categorie di segnali di obbligo. Ecco quali sono.

Segnali di obbligo generico e specifico

Tra i più diffusi segnali stradali di questo tipo ci sono quelli che indicano obbligo generico, suddivisi per legge tra direzione obbligatoria e consentita, passaggio obbligatorio e consentito, rotatoria, limite minimo di velocità, fine del limite minimo di velocità, catene da neve obbligatorie e circolazione riservata a certe categorie di utenti.

Oltre a quelli appena menzionati non scordate l’esistenza dei cartelli di obbligo specifico, caratterizzati da sfondo bianco, bordo rosso e pittogramma nero. Sono 3 cartelli molto importanti e indicano rispettivamente un varco doganale con obbligo di fermarvi, un posto di blocco delle Forze dell’Ordine quello relativo allo stop alla stazione di pedaggio autostradale:

  • Alt – Dogana
  • Alt – Polizia
  • Alt – Stazione

Ma ora ecco l’ultima categoria in esame: i segnali di obbligo per categorie specifiche.

Segnali di obbligo per categorie specifiche

Altri segnali di obbligo diffusi e importanti sono quelli dedicati alle categorie specifiche, come pedoni (inizio e fine di percorsi pedonali) e i ciclisti (inizio e fine di piste ciclabili), ma anche entrambi insieme (itinerari promiscui).

Ogni cartello di questo tipo è posto alla fine e all’inizio delle tratte dedicate a queste categorie di utenti della strada, ripetuto agli stop e intersezioni: essi indicano sempre un percorso riservato dove è proibito il transito di veicoli, anche se a trazione animale.

In conclusione vi ricordiamo che rispettare tutti i cartelli stradali è fondamentale per la vostra sicurezza e quella degli altri, oltre che per evitare multe salate.

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