Curiosità

La storia di Marcello Gandini

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Macello Gandini e Autobianchi

Marcello Gandini era un appassionato di meccanica fin dall’infanzia; dopo
essere diventato capo-designer della Bertone, si dedicò con successo anche all’attività di freelance-designer.

Sue sono alcune tra le auto più famose della storia, scopriamo quali.

Marcello Gandini e i primi capolavori

Marcello Gandini è nato a Torino il 26 agosto 1938 e fin dall’infanzia è stato appassionato di meccanica: la sua storia come importante designer italiano inizia con la successione al coetaneo Giorgetto Giugiaro alla carrozzeria Bertone, ma come avviene questo passaggio fondamentale?
Dopo il diploma al liceo classico Gandini si occupa di arredamento d’interni
come designer indipendente, ma a 25 anni prova a farsi assumere alla Bertone; qui però si scontra con Giorgetto Giugiaro, l’allora responsabile del centro stile.

Gandini in prima battuta viene rifiutato e lavora per 2 anni alla Carrozzeria
Marazzi; nel 1965 la svolta, viene finalmente assunto alla Bertone quando Giugiaro passa alla Ghia. Dopo un solo anno di lavoro, Marcello Gandini crea la sua auto più famosa (di una lunga serie), la Lamborghini Miura.

Alla Bertone Gandini disegnò alcune tra le più apprezzate sportive italiane degli anni Sessanta e Settanta, ma altrettanto significativa fu la sua collaborazione con la Innocenti Milano, per cui realizzò le nuove Mini 90/120, rimaste in produzione (sempre uguali) per 19 anni.

Gandini e l’attività di freelance-designer

Proprio durante gli anni Settanta il genio di Gandini si esalta e punta alla creazione di forme spigolose con vere sportive capaci di sedurre sia il pubblico che la critica.

Marcello resta capo-designer della Bertone fino al 1980, per poi abbandonarla e dedicarsi all’attività di freelance-designer: in questa veste realizzarà auto come la Citroën BX (1982) e la seconda generazione della Renault 5 (1984).

Nel periodo dal 1985 al 1990 si occupa invece dello sviluppo della Diablo (erede della Lamborghini Countach), ma purtroppo il suo progetto viene bocciato dalla nuova proprietaria della Casa del Toro, la Chrysler.

Negli anni Novanta Marcello Gandini collabora soprattutto con la Maserati, e inoltre si occupa anche di disegno industriale e complementi d’arredo.

Le automobili più note disegnate da Marcello Gandini

Ecco qui un elenco (per marchio) che include alcune tra le vetture più famose disegnate dal Gandini.

Le più belle auto di Gandini:

  • Alfa Romeo – Montreal, Carabo
  • Autobianchi – Runabout
  • BMW – Serie 5 E12, 2800 Bertone Spicup
  • Bugatti – EB110
  • Citroën – BX
  • Cizeta – V16T
  • De Tomaso – Pantera Si
  • Ferrari – Dino GT4
  • Fiat – 132, X1/9
  • Iso – Lele, Grifo 90 (1991)
  • Innocenti – Mini 90/120/DeTomaso (1974)
  • Lamborghini – Countach, Diablo, Espada, Jarama, Jalpa, Marzal, Miura,
  • Urraco
  • Lancia – Prototipo Zero, Stratos
  • Maserati – Biturbo Restyling (1988 + 1991), Khamsin, Ghibli II, Quattroporte IV, Shamal
  • Qvale – Mangusta
  • Renault – Supercinque, 5 Turbo, Magnum (1990)
  • Volvo – Tundra (1979)

Marcello Gandini fu un maestro caratterialmente schivo, apprezzato nel car design per la sua capacità di creare modelli unici poi entrati a pieni diritti nella storia dell’automotive.

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