Il blocco delle auto Euro 4: che succede in Italia?

Sempre più aspri i limiti alla circolazione dei veicoli a gasolio e a benzina Euro 4 lungo tutta l’Italia. La situazione attuale.

A cura di PR e Comunicazione 15 Giugno 2021

Tutte le auto prodotte dal 2004 al 2009 rientrano nella categoria denominata Euro 4, siano esse equipaggiate con un motore diesel o benzina, non fa differenza. Questo segmento di vetture, largamente diffuso nelle strade italiane, è soggetto a limitazioni alla sua circolazione – specialmente in alcune regioni che andremo a vedere – perché ritenuto inquinante, sicuramente molto più di quanto non accada con i veicoli di ultimissima generazione. Ma allora cosa fare delle tante auto di quel periodo, perfettamente funzionanti e talvolta in condizioni di meccanica e di carrozzeria pari al nuovo? Quale sarà il loro destino? Vediamo alcuni ipotizzabili e plausibili scenari.

Blocco della circolazione

Nel corso degli anni si sono espansi a macchia d’olio i cosiddetti blocchi alla circolazione delle auto Euro 4 (e inferiori), specialmente nel Nord Italia, con Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna a trainare questo movimento. L’idea è quella di inasprire ancora di più i divieti alla circolazione di questi veicoli, come sta facendo la Regione Lombardia, che a partire da questo 2021 ha esteso a tutto il territorio regionale, durante l’inverno e in orari definiti dei giorni lavorativi (7.30/19.30), il movimento libero delle Euro 4. Milano, il capoluogo di Regione e porta bandiera dell’ecologia, bandisce da tutta l’Area B gli Euro 4 diesel senza FAP, ma a cominciare dal 2022 saranno vietati gli ingressi anche di veicoli Euro 4 diesel con FAP e poi, solo da 2028, anche degli Euro 4 benzina.

Blocchi più severi

Discorso analogo a quello della Lombardia è ciò che viene promosso dai “dirimpettai” del Piemonte, dove i diesel Euro 4 sono liberi di circolare esclusivamente fino a che non ci sono innalzamenti sensibili delle polveri sottili. Il blocco Euro 4, quindi, si manifesta senza troppo fatica nelle stagioni invernali. Ad esempio, a Torino e in alcuni Comuni del Canavese, i diesel Euro 4 a breve non potranno circolare per il trasporto persone dalle 8 alle 19. Questo a testimonianza della sempre più dura disciplina nei confronti di questi mezzi. L’Emilia-Romagna è un’altra delle Regioni che sta intensificando il regime di blocco della circolazione degli Euro 4, con città come Ferrara che nel periodo invernale ha limitato il movimento di tali auto negli orari lavorativi dei giorni feriali. Anche nella Capitale, Roma, ci sono blocchi del traffico che riguardano i diesel Euro 4, in ZTL e con orari che si estendono secondo la qualità dell’aria.

Cosa fare

Per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni è opportuno consultare il proprio libretto di circolazione e verificare l’appartenenza del veicolo alla classe di emissione opportuna, e al tempo stesso controllare se l’auto è provvista di FAP (filtro anti particolato) oppure no. Di contraltare è altrettanto importante verificare le normative in vigore nel proprio comune di appartenenza e se esso aderisce ai blocchi della circolazione.