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Guida in stato di ebbrezza recidiva: quali sono le conseguenze

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Guida in stato di ebbrezza recidiva quali sono le conseguenze

L’articolo 186 del Codice della Strada disciplina la guida sotto l’influenza dell’alcool: chi commette la stessa infrazione nel biennio incappa nella recidiva. Ecco le conseguenze.

Guida in stato di ebbrezza: cosa accade

La guida in stato di ebbrezza è un vero reato che prevede un’ammenda e anche pene detentive: l’accertamento avviene grazie agli organi di Polizia stradale che vi sottopongono a verifiche qualitative non invasive (come l’etilometro) per valutare l’alterazione psicofisica derivante dall’uso di bevande alcooliche.

Superando il tasso alcoolemico di 0,5 grammi/litro lo stato di ebbrezza è accertato e il reato è commesso.

Guida in stato di ebbrezza: aggravanti

Ricordate che rifiutando l’accertamento sarete duramente puniti con:

  • multa da 1.500 a 6.000 euro
  • arresto da 6 mesi a 1 anno
  • la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni
  • la confisca del veicolo (se è intestato a voi)

Provocando un incidente durante la guida in stato di ebbrezza è previsto il raddoppio delle sanzioni con l’aggravante di fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni (sempre se intestato a voi). Inoltre, se il valore del tasso alcoolemico supera 1,5 grammi/litro, la patente di guida è sempre revocata.

Ma cosa succede a chi reitera la stessa violazione in un determinato lasso di tempo?

Guida in stato di ebbrezza recidiva: conseguenze

Se venite trovati recidivi alla guida in stato di ebbrezza nel biennio (art. 186 C.d.S., comma 2) scatta obbligatoriamente la revoca della patente di guida, soprattutto nei casi gravi contraddistinti da valori importanti durante il primo accertamento.

Inoltre, dovrete fare attenzione per 5 anni in totale dalla prima multa, in quanto c’è la possibilità, non l’obbligo, di veder revocata la patente in caso di recidiva infraquinquennale: la data per il calcolo preciso decorre da quella della condanna definitiva per la prima violazione.

Nello specifico, i 5 anni scattano anche per eventuali ricorsi, magari per vizi di forma nella notifica:

  • 2 anni per la prescrizione – contravvenzione con pena ammenda
  • 3 anni – contravvenzione con pena arresto
  • 5 anni – delitto

Per concludere non dimenticate che il ritiro patente per alcol è una cosa davvero comune, così come lo sono eventuali sanzioni accessorie.

Leggi anche alcool alla guida, le sanzioni.

 

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